Sorpreso dagli agenti della Criminalpol si barrica nel bagno

Centomila tarme per salvare il Po «Era un medicinale», si è difeso - Secondo la polizia è il magazziniere di una banda che operava in Lombardia e al Sud - Con lui altre 7 persone in carcere via Ferrara 14, in una villetta a due piani. In questura ha detto: 'Droga questa polvere bianca? Non capite nulla, è citrosodina: mia moglie ha problemi di digestione». E perché, allora, gettarla nel bagno, quando gli, agenti hanno bussato alla porta? 'Era roba vecchia, io non avevo sentito suonare». La polizia ha accertato che era eroina pura. Secondo la Criminalpol, Marzo sarebbe legato alla banda capeggiata da Filippo Gli agenti lo hanno immobilizzato nel bagno di casa dopo aver sfondato la porta deù'appartamentoe e gli hanno strappato di mano un sacchetto pieno di eroina (ne aveva già rovesciato la metà nel water). Edoardo Marzo, 32 anni, incensurato, sposato, due figli (la moglie ha in appalto il bar mensa del Centro formazione professionale di Orbassano), secondo la Criminalpol torinese sarebbe il «magazziniere» di una banda di spacciatori che operava in Piemonte, in Lombardia e in Calabria. Con lui sono finite in carcere altre 7 persone, oltre mezzo chilo la droga recuperata. Dice 11 dott. Piero Sassi capo della Criminalpol: «Sei mesi di indagini per arrivare agli arresti, una ventina le persone pedinate areche durante i loro viaggi in treno e aereo. Stiamo ricostruendo la mappa di una banda che ha diramazioni in altre regioni italiane». Marzo abita a Orbassano, Sorpreso dagli agenti della Criminalpol, si barrica nel bagno Ferraro, 47 anni Vinovc, via Cavour 28, Frazione Carino, Natale Alampi, 38 anni Montebello Jonica (Reggio Calabria) e Francesco Quattrone, 39 anni, di Reggio (due «corrieri» che, per gli inquirenti portavano la droga dal Sud). Filippo Ferraro è proprietario di un bar («Da Filippo») in via Airasca 17, a Vinovo. B locale è stato tenuto sotto controllo per due mesi. E li pochi giorni fa, sono stati fermati due giovani Umberto GigliotU, 47 anni e Monica Rinaldo, 25 anni convivente, abitanti ad Arona (Novara), in via Chinotto 27. Erano venuti, dicono alla Criminalpol, per comperare eroina 'forse per venderla nel Novarese». Tutti sono denunciati (la magistratura ha già convalidato gli arresti) per-associazione per delinquere, finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti: Ancora il dott. Sassi: «Ora le indagini sono spostate nel Sud, per arrestare gli altri componenti della banda».

Persone citate: Edoardo Marzo, Ferraro, Filippo Ferraro, Francesco Quattrone, Marzo, Monica Rinaldo, Natale Alampi, Piero Sassi