Caso Fiat, nuovo scontro

Caso Fiat, nuovo scontro La ricucitura dello strappo viene contestata dai «duri» Caso Fiat, nuovo scontro Convocata per martedì a Milano una riunione del Coordinamento nazionale ROMA — Il ritòmo della Fiom a fianco della Firn e della Uilm per la ricucitura dello «strappo» avvenuto In luglio alla Fiat con la firma dell'accordo separato ha fatto vivere alla segreteria nazionale della stessa Fiom una giornata molto difficile. I dirigenti nazionali hanno trascorso ore nel chiuso di una saletta di corso Trieste e solo a tarda sera hanno diffuso un comunicato di difficile Interpretazione (approvato a maggioranza, con due astenuti: Paolo Franco e Cremaseli! che guidano l'ala intransigente del contrari a qualsiasi compromesso conFirn eTfllm): " Di positivo é'è'cnè ^docu¬ mento unitario firmato dalla Fiom con la Firn e la Uilm non è stato respinto. Però si deve anche osservare che il comunicato della Fiom demanda alla riunione del Coordinamento nazionale Fiat, che si svolgerà a Milano il 18 prossimo, il compito di «discutere la coerenza delle scelte compiute ed i contenuti di merito dell'iniziativa contrattuale della Fiom nel Gruppo Fiat». Inoltre il testo della segreteria della Fiom chiede a Firn e Uilm un confronto rapido «alfine di definireuna intesa contestuale all'inìzio del lavóro''delle'commissióni Fiat {M^prime sono due: per la mensa e per la flessibilità e le ferie scaglionate) che porti, in tempi certi, alla rielezione dei consigli dei delegati in tutti gli stabilimenti del Gruppo Fiat». Che cosa significa concretamente questa affermazione? L'elezione dei consigli è una condizione della Fiom per accettare la gestione dell'accordo di luglio? La giornata per la Fiom era cominciata nel peggiore dei modi. Intanto Bolaffi chiedeva agli altri due sindacati di rinviare la riunione con la Fiat che era già fissata a Roma per oggi. Poi Cremaschi e Pàolo Franco uscivano subito allo scopèrto'dichiarando di non riconoscersi nel documento che la segreteria (Airoldl, Bolaffi e Cerfeda) aveva sottoscrìtto la sera precedente. «Non condividiamo assolutamente l'afférmazione che "la gestione si fonda sul rispetto dell'intesa Fiat". Non è solo una questione formale perché si tratta di gestire un accordo che non abbiamo firmato». Replica Immediata del socialista Cerfeda: •Mantengo la firma sotto il documento anche se dovessi restare solo». Poi una ridda di voci: Airoldi è stato convocato dal pei; Cremaschi minaccia le dimissioni; la periferia si sta sollevando. - *"'•' •>»£»*••' Sergio Devecchi

Persone citate: Airoldi, Bolaffi, Cerfeda, Cremaschi, Paolo Franco, Pàolo Franco, Sergio Devecchi

Luoghi citati: Fiom, Milano, Roma