I sindacati a nove ministri «No ai tagli nei trasporti» di Gian Carlo Fossi

I sindacati a nove ministri «No ai tagli nei trasporti» Maxi-vertice a Palazzo Chigi per scongiurare i prossimi scioperi I sindacati a nove ministri «No ai tagli nei trasporti» D governo disponibile a rivedere alcune decisioni - Istituito un tavolo di trattativa permanente ROMA — Un «vertice» governo-sindacati senza precedenti si è svolto ièri sera a Palazzo Chigi per tentare di superare 1'«emergenza trasporti», determinata da due settimane di pesanti agitazioni e dal rischio di una nuova raffica di scioperi a partire da domenica prossima. Da un lato, 11 sottosegretario alla presidenza del Consiglio Misasi, delegato da De Mita, e ben nove ministri: Santuz (Trasporti), Amato (Tesoro), Ferri (Lavori pubblici), Prandlni (Marina mercantile), Carraro (Turismo), Gasp ari (Mezzogiorno), Fracanzani (Partecipazioni statali), Tognoli (Aree urbane), Ruberti (Ricerca scientifica). Dall'altro, 1 segretari generali di Cgil-Cisl- Uil Pizzinato, Marini e Benvenuto con i segretari confederali De Carlini e Lucchesi, Trucchi e Bonvtcini, e 1 segretari generali delle rispettive federazioni trasporti Mancini, Arconti e Alazzi. Si è cosi avviato di fatto, in attesa della istituzione del Cipet (Comitato lnterminl steriale programmazione economica trasporti), un confronto serrato nella «sede unificata» che i sindacati avevano chiesto ripetuta' mente per evitare conflitti tra le varie burocrazie, ritardi e dispersioni. Si è deciso, poi, di Istituire un tavolo di trattativa «per¬ manente», presso 11 ministero del Trasporti e sotto la presidenza di Santuz, con la partecipazione del ministri più direttamente interessati, n responsabile del Tesoro, da parte sua, si è detto pronto a riesaminare insieme alcuni «tagli» stabiliti nella Finanziaria '89, pur tenendo conto che il risultato di bilancio non può mutare. E' ancora presto, però, per sapere se sarà revocato lo sciopero indetto dal Cobas dei macchinisti dalle 14 di domenica alla stessa ora di martedì, o l'astensione articolata del controllori di volo proclamata fra sabato prossimo e 1129 ottobre, oppure il blòcco totale del traffico aereo dalle 8 del 20 ottobre alla stessa ora del giorno dopo. Le loro decisioni saranno rese note al più presto. Fin da oggi, comunque, nella sede della uil, prenderà il via il confronto tra rappresentanze del lavoratori e associazioni degli utenti sulla tutela del diritti dei cittadini in caso di azioni di protesta nei servizi pubblici. E' senza dubbio un passo avanti, hanno commentato Pizzinato, Marini e Benvenuto-lasciando Palazzo Chigi, ma ora è necessario verificare le disponibilità manifestate dal governo, entrando nel merito dei singoli problemi e ricercando soluzioni possibili. «Occorre — ha detto il lea¬ der della Cgil — un programma pluriennale'. «E' indispensabile — ha- incalzato Trucchi — un tavolo reale e permanente». n «vertice» era partito con un duro attacco alla Finanziaria '89 e l'annuncio che i sindacati intendono aprire una vera e propria vertenza nazionale sul trasporti, come già avvenuto per il fisco, che mobiliti non solo 1 lavoratori, ma l'intera opinione pubblica. I tagli programmati — hanno rilevato Cgil-Cisl-Uil — «sono intollerabili: minacciano la stessa fimsionalità e lo sviluppo dei trasporti». L'Ente delle ferrovie si troverà nell'impossibilità di varare un piano di sviluppo in seguito alla riduzione degli investimenti, mentre si nota sempre più l'assenza strategica di un accordo di programma tra Stato, ed Ente delle ferrovie. Nel trasporto locale — sottolinea un documento illustrato dalla Cisl—la diminuzione del fondò di esercizio produrrà una flessione dei servizi, senza sapere se verranno soppressi quelli veramente inutili. Le gestioni e 11 rinnovamento del parcq saranno compromessi dalla forte riduzione (400 miliardi) del fondo investimenti. Il blocco del turn-over renderà impossibile nel trasporto locale garantire servizi indispensabili nelle grandi aree urbane e nelle ferrovie l'urgente rinnovamento tecnico. Allarmante la scure sugli Investimenti per le àree metropolitane e Roma capitale, ma anche per gli altri comparti i sindacati manifestano grande preoccupazione. Non si avviano il plano degli aeroporti e gli interventi di riassetto per l'autotrasporto merci. Nella viabilità ci sono 1600 miliardi in meno. Per 1 porti si punta più sulla riduzione del numero degli addetti che non sul potenziamento infrastnitturale. Le misure per il cabotaggio sono modeste. Ovunque, gli aumenti di tariffa appaiono ingiusticati, quanto meno inopportuni In questo momento. In conclusione, su ogni fronte, Cgil-Cisl-Uil riscontrano la mancanza di un disegno organico. Benvenuto e Alazzi, per la Uil, hanno sollecitato un intervento di Santuz per sbloccare la vertenza del macchinisti. E' stata anche reclamata una iniziativa dei ministri competenti per migliorare la situazione previdenziale dei piloti e delle altre categorie di naviganti del trasporto aereo. Solo cosi, affermano 1 sindacati, potranno essere scongiurati scioperi destinati a provocare seri disagi agli utenti a partire dalla fine di questa settimana. Gian Carlo Fossi

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