Al Totocalcio un «ritocco» da 26 miliardi

Al Totocalcio un «ritocco» da 26 miliardi Schedina a 1200 Al Totocalcio un «ritocco» da 26 miliardi Questo il maggior esborso degli scommettitori piemontesi per il campionato Tentare la fortuna ora costa di più. Con 11 concorso di oggi del Totocalcio (numero 8 nella stagione) aumenta di 100 lire 11 prezzo per colonna. La schedina classica a 2 colonne passa quindi da mille a mille 200 lire. Come dire che i piemontesi, quest'anno, per giocare spenderanno circa 28 miliardi in più. Lo si calcola sui dati della passata stagione. Tra agosto 1987 e giugno 1988, In Piemonte e Val d'Aosta si sono giocate poco meno di 27 milioni di schedine, 9 milioni e mezzo circa soltanto a Torino. E il Totocalcio, nelle due regioni, ha incassato più di 133 miliardi Come si sa solo il 38 per cento di quella cifra ha formato 11 montepremi: il resto è andato diviso tra il Coni che gestisce il gioco (37,2 per cento) e lo Stato, che preleva il 24,8 per cento. Ma, con una media grossolana, si può dire che chi ha vinto non s'è ripagato delle spese, n totale delle vincite di Piemonte e Val d'Aosta, sempre lo scorso anno, supera di poco 148 miliardi. Una curiosità: 113 sono stati 4864, 94.417 i 12.1 sistemi giocati nell'87-88 sono quasi 10 milioni, ma non si sa quanti di questi abbiano vinto. n gioco nazionale più popolare non aumentava le sue tariffe dal 5 gennaio 1986, e allora si era passati da 350 a 500 lire per colonna. Adesso, con il nuovo rincaro deciso dal ministero delle Finanze, si registrerà una flessione nelle giocate? Franco Virano, responsabile dell'Ufficio ricevitorie: «Forse porrà diminuire il numero di colonne, ma è presto per fare ipotesi. Si vedrà. Credo comunque che chi ha sempre giocato continui a farlo:

Persone citate: Franco Virano

Luoghi citati: Piemonte, Torino, Val D'aosta