Arsenale «nero» a Roma

Arsenale «nero» a Roma Eversione di destra: tre arresti e un fermo, scoperta ingente «collezione» di armi, esplosivo e 26 mila bossoli Arsenale «nero» a Roma PALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Silenziosamente la cospirazione nera continuava ad accumulare armi e, forse, a progettare attentati. Tre nomi, sconosciuti, escono dall'ultima operazione della Digos romana che ha portato alla scoperta di un'impressionante «santabarbara»: oltre settanta armi tra pistole e fucili, 50 chilogrammi di polvere da sparo, 26 mila bossoli. Gli arrestati sono tre, un quarto è stato fermato. Uno solo ha precedenti (comuni) e un passato di comprovata contiguità con ambienti di destra della capitale. Si chiama Giulio Caletti, 51 anni, ufficialmente disoccupato. Oli altri due arrestati sono Roberto Procopio, 36, medico, e Maurizio Ruggiero, 37 anni, perito balistico del Tribunale. Sul quarto, soltanto «fermato», la polizia ha mantenuto il riserbò del nome. Si sa che è stato preso a Marcia¬ na, un Comune a pochi chilometri da Roma e che aveva un documento di identità falsificato che era stato rubato in un municipio del Sud. Gli arrestati si difendono affermando di essere collezionisti. Procopio ha la licenza per detenere armi; Ruggiero e Caletti hanno l'autorizzazione per collezionare armi. Ma questi permessi non sono serviti al tre per sfuggire alle denunce: nelle loro «collezioni» vi sono anche pistole contraffatte e «da guerra»', la cui detenzione è comunque proibita Inoltre avevano polvere da sparo, silenziatori e quei 28 mila bossoli , * La Digos.. in una conferenza stampa ieri mattina in questura, ha detto che nelle abitazioni del tre (senza entrare nel dettaglio) sono stati trovati una quindicina di fucili e mitra, e una settantina di pistole. Venticinque di queste sono «da guerra» e quindi, comunque, illecite. Inoltre vi erano anche quattro «Beretta» calibro 9 lungo, quelle in dotazione alla polizìa. Su ciascuna di queste armi sono state disposte perizie. Nessuno degli arrestati aveva materiale «ideologico» e per questo sono tutti denunciati soltanto per il possesso illegale delle armi; ma c'è un particolare che ne lascia anche presumere un uso illecito, e cioè il ritrovamento di un punzóne che serviva a imprimere sull'arma un numero di matricola fasullo. Le indagini preciseranno meglio la posizione degli imputati. li presidente del Senato Giovanni Spadolini (che in assenza di Cosslga è anche Capo dello Stato «supplente») ha ricevuto il ministro dell'Interno Gava congratu-. land osi con lui e la polizia per «l'ulteriore successo riportato nella lotta contro la criminalità terroristica». Roma. Parte dell'arsenale trovato in tre appartamenti e sequestrato dalla polizia (Ap)

Persone citate: Beretta, Gava, Giovanni Spadolini, Maurizio Ruggiero, Procopio, Roberto Procopio

Luoghi citati: Roma