Borsa, fumo dietro al rialzo

Borsa, fumo dietro al rialzo Giornata positiva, con scambi che sfiorano i 300 miliardi Borsa, fumo dietro al rialzo Non ancora chiarito il mistero di Interbanca mentre continua l'ascesa dei titoli del gruppo Bna - Continua l'interesse per le Pirelli - Sensibile arretramento delle Generali MILANO — Un'altra giornata positiva per la Borsa che ha ritoccato i massimi dell'anno, ma, soprattutto, ha registrato una vera esplosione degli scambi, arrivati a sfiorare i 300 miliardi. Un livello che ha fatto ricordare le fasi migliori dì Piazza Affari dell'85 e dell'86. Il mercato è apparso comunque ancora irregolare, con ampie oscillazioni, e, a tratti, estremamente nervoso. Al termine della riunione l'indice Comit è salito deUo 0,34% a 558,47. Non si è svelato il mistero di Interbanca. La chiamata dei titoli Interbanca è stata ancora una volta rinviata a fine seduta, ma i prezzi non sono stati poi rilevati. Florio Fiorini sostiene di poter cantare sulla maggioranza del capitale dell'istituto, ma anche Giovanni Auletta Armenise, presidente della Bna, si dichiara tranquillo. Secondo alcuni ambienti di Borsa la Bna avrebbe più del 50% di Interbanca. Insomma c'è un gran fumo dietro il quale Fiorini cerca di collocare il pacchetto rastrellato. Sensibili progressi sono stati ancora realizzati da Bna e Bonifiche Siele. Bna e Sasea Intanto sem¬ brano prepararsi allo scontro finale. Ieri mattina a Milano presso la sede di Interbanca si è svolta una riunione dei partecipanti al patto di sindacato che raggruppa i principali azionisti originari dell'istituto. Sull'esito dell'incontro non è stato lasciato trapelare nulla ufficialmente: è presumibile che si siano contate le forze in campo, in termini di quota complessiva del capitale sociale di Interbanca. Un passo necessario dopo le ultime indiscrezioni di stampa che volevano alcuni componenti dell'azionariato già sul piede di partenza o con quote ridotte rispet- to a quelle originarie; secondo operatori di Borsa poi, la stessa Bna nei mesi scorsi quando la minaccia di una scalata era ancora lontana avrebbe effettuato vendite di titoli Interbanca, riducendo così la propria quota, reintegrata poi con gli ultimi frettolosi acquisti. Non si è spento l'interesse sulla Pirelli & C. dopo l'acquisto del 2,5% da parte di Jody Vender. La Pirellina è salita del 2,1% e la Pirelli spa del 3,67*. Tra i titoli del giorno è da segnalare il comportamento della Sai, in rialzo del 4,5%, con scambi molto vivaci. La tendenza, comunque, è stata guidata dalla Fiat, di riflesso alle anticipazioni di un accordo commerciale con la Chrysler, dalla Montedison ( + 3%), Ferruzzi Finanziaria e Iti. Più calmi sono apparsi i titoli di Carlo De Benedetti. Pesanti sono risultate le Mondadori, dopo i balzi della scorsa settimana. Sensibile l'arretramento delle Generali (—1,9%), mentre, tra gli assicurativi, ha brillato la Ras, trattata a 42.500 lire nel dopoiistino. Su basi più sostenute hanno chiuso i valori del gruppo Iri, r. g.

Persone citate: Carlo De Benedetti, Ferruzzi Finanziaria, Florio Fiorini, Giovanni Auletta Armenise, Jody Vender

Luoghi citati: Milano