Ottobre si veste da sera

Ottobre si veste da sera Da domani i negozi del centro aperti ogni venerdì fino alle 23 Ottobre si veste da sera La chiusura anticipata di mezz'ora rispetto all'anno scorso • Ampio programma di manifestazioni: un concerto in piazza, serata di vini, sfilata di moda - Il mercato delle erbe e il compleanno dei lattai Negozi aperti Ano alle 23, feste di quartiere, sfilate di moda, concerti. 'Ottobre sera' si ripresenta, da domani, per la terza volta. Sul vecchio abito della rassegna sono appuntati lustrini nuovi, con sfruttamento intensivo di alcune coincidenze: la «Settimana internazionale di Arte floreale», i 40 anni dell'associazione che riunisce gli esercenti delle latterie torinesi, la riedizione dell'antico mercato delle erbe. Torino avrà una ulteriore possibilità di mettersi in vetrina: nei prossimi giorni sono attesi amministratori comunali da tutta Italia, chiamati dall'annuale convegno dell'Anci. Ieri, nella sala del Consiglio comunale, presentazione con tanto miele: tutti hanno fatto i complimenti a tutti, applausi ad ogni intervento. Qua e là sono emerse anche le novità sostanziali. Le aperture, ad esempio, sono concesse fino alle 23, mezz'ora in meno del passato. Perché? Spiegano i commercianti: -C'erano problemi con i dipendenti, molti temevano di uscire troppo tardi e non trovare mezzi pubblici per tornare a casa». Da sempre, del resto, le aperture serali incontrano ostacoli di natura sindacale: i dipendenti delle piccole aziende, ad esempio, sono costretti a sopportare turni pesanti. Gli stessi cui sono costretti i titolari dei negozi: ma per loro, almeno, c'è l'obbiettivo promozionale non disgiunto da quello più immediato di nuovi incassi (gli incrementi si aggirerebbero sul 20 per cento). Altra novità: quest'anno -Ottobre sera» subirà mino¬ ri tentazioni centrifughe. Molti quartieri della periferia hanno già beneficiato delle aperture serali nel mese di settembre. L'assessore al commercio Carla Spagnuole»: «E' stato un esperimento riuscitissimo, che contiamo di ripetere in futuro. Fino all'87, infatti, i quartieri più periferici erano quasi schiacciati dalla forte attrazione che il centro suscita sulla gente. Dividendo i due momenti promozionali dovremmo sod¬ disfare tutte le esigenze. Ciò non impedisce, tuttavia, che possano coesistere momenti in cui sia coinvolta tutta la città». Il calendario si presenta più ricco rispetto alle edizioni trascorse. Vediamo in dettaglio alcune iniziative. Aperture serali — Si comincia domani, e si proseguirà venerdì 14 e venerdì 21. L'ordinanza del Comune concede ai commercianti la facoltà di tenere alzate le serrande, ma naturalmente non li obbliga a farlo. Quest'anno, l'aspetto coreografico delle vetrine sarà ancora più curato, all'insegna delle composizioni floreali che costituiscono il filo conduttore di un immaginarlo percorso attraverso vie, piazze e portici della città. Manifestazioni — Anche quest'anno c'è l'imbarazzo della scelta. Alcuni momenti: il 'Concerto d'autunno» che l'orchestra civica di Torino terrà in piazza Palazzo di città (venerdì 21, ore 21,30); la 'Serata di vini piemontesi» organizzata in via Lagrange (venerdì 7, ore 21); la sfilata di auto d'epoca In via Tripoli (sabato 15, ore 15,30); la «Festa in strada» che si svolgerà nel pomeriggio di domenica 23 in corso Racconigi; la terza edizione di 'Moda in piazza» la sfilata all'aperto che avrà come teatro il mercato della Crocetta (sabato 9, ore 17). Il mercato delle erbe — Fino alla metà del Settecento si svolgeva nell'attuale piazza Palazzo dì città, dalla quale gradatamente si spostò verso Porta Palazzo. Domenica, dalle 9,30, i produttori torneranno ad occuparla per la 'Prima mostra mercato dei produttori ortofrutticoli». Saranno in vendita frutta, ortaggi, erbe officinali. L'intenzione è di farla diventare nel tempo un 'Mercato delle primizie» a cadenza trimestrale. Spiegano alla Coldiretti: 'Abbiamo dovuto sobbarcarci uno sforzo organizzativo non indifferente. Ma questa manifestazione è uno dei modi per far conoscere una categoria molto importante per l'economia della città. Si pensi che nei 44 mercati rionali espongono ben 922 produttori». Il compleanno dei lattai — L'associazione esercenti latterie di Torino compie 40 anni. Tra le iniziative di maggiore interesse ha organizzato per sabato, ore 9,30, centro congressi di Torino Esposizioni, un convegno sui problemi della categoria e dei consumatori. Parleranno amministratori pubblici, dietisti e rappresentanti sindacali. Giampiero Pavido

Persone citate: Fino, Giampiero Pavido

Luoghi citati: Italia, Torino