Genova «seduce» gli yacht con un porto a cinque stelle
Genova «seduce» gli yacht con un porto a cinque stelle Dal 15 ottobre un Salone record pensando al mercato del '93 Genova «seduce» gli yacht con un porto a cinque stelle «Padiglione mare» potrà ospitare 200 barche e diventerà centro permanente di esposizioni MILANO — Si chiama «Padiglione-mare» la novità della ventottesima edizione del Salone Nautico Internazionale, che si svolgerà dal 15 al 24 ottobre. Anticipazioni sulla manifestazione è dati sull'andamento del settore sono stati illustrati ieri al Circolo della Stampa di Milano, dall'avvocato Giuliano Permisi, presidente della Fiera di Genova dal dottor Aldo Ceccarelii. presidente dell'Unione Nazionale Cantieri e Industrie Nautiche ed Affini (Ucina), e da altri dirigenti. il nuovo impianto, ha detto tra l'altro Perniisi, sarà determinante per fare del capoluogo ligure un polo nautico europeo, in previsione soprattutto della liberalizzazione doganale del '92, ma anche in considerazione del fatto che il Mediterraneo — nel quale la città occupa una posizione centrale — assorbe il 40% della domanda turistica mondiale. La nuova struttura è costata 13 miliardi, offre la disponibilità di uno specchio d'acqua di 38 mila metri quadrati, in grado di ospitare 200 imbarcazioni. Delimitato da una diga di 1300 metri, il bacino dispone di uno scalo di alaggio, delle bitte di ormeggio e delle colonnine per l'erogazione dell'acqua e dell'energia elettrica e per il collegamento telefonico: all'ingresso, due impianti di erogazione dei carburanti che serviranno anche il porto di Oenova All'assorbimento degli scarichi delle barche e al ricambio dell'acqua provvedono appositi impianti. Sul lato di terra, la banchina di ormeggio è coperta e dotata di un porticato di 300 metri con uh passaggio intemo alla Fiera Ma solamente per un mese all'armò il padiglione sarà impegnato per il Salone: per il resto del tempo — rimanendo l'impianto usufruibile al pari di qualsiasi porto privato—i progetti sono più d'uno, anche se l'utilizzazione più probabile dovrebbe essere quella di centro di esposizione permanente del settore. L'entrata in servizio del «Padiglione-mare» ha portato gli spazi espositivi da 165 mila metri quadrati a 215 mila Aumentati del 27% gli espositori, da 1304 a 1339; e del 14% le imbarcazioni esposte, passate da 1293 a 1478. L'ammiraglia del Salone sarà quest'anno un 39 metri dei cantieri statunitensi Palmer Johnson, uno yacht che sarà affiancato da un 38 metri a vela dei cantieri olandesi Jongert. L'ammiraglia italiana sarà un 34 metri dei cantieri Codecasa. Anche quest'anno l'andamento del mercato vede positiva la situazione dell'esportazione, e carente quella dell'importazione. Per i cabinati a motore continua il successo sui mercati esteri. Dopo la flessione di due anni fa, nell'87 si sono sfiorati i 230 miliardi. Molto soddisfacente, soprattutto all'estero, anche il mercato dell'accessorio: le 56 ditte interpellate daU'Ucina quale campione rappresentativo del settore hanno denunciato un fatturato complessivo, per i'87, pari a 184 miliardi. Statistiche complete sull'andamento del settore saranno fornite dall'associazione durante la cerimonia inaugurale. Il mercato interno continua invece a segnare una condizione di sostanziale stasi. Gli unici segni di progresso provengono dagli scafi fino a sei metri con motorizzazione fino a 25 HP (quelli esenti da immatricolazione). Debole anche la produzione velica con esportazioni ridotte della metà (da 28 miliardi a 13) e importazioni salite da 8 a 17 miliardi. Per quanto riguarda il disegno di legge sulla nostra nautica, Ceccarelli ha detto che sarebbe felice di annunciarne, il 15 ottobre, l'approvazione definitiva «Le norme — ha spiegato — sburocratizzano la normativa vigente, modificano le aliquote Iva, \sganciano, definitivamente là nautica dall'automobile Ornella Rota
Persone citate: Aldo Ceccarelii, Ceccarelli, Codecasa, Giuliano Permisi, Johnson, Ornella Rota, Palmer
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