Con le ultime pesche

Con le ultime pesche Con le ultime pesche Anche se spesso sono conservate in frigo, consentono la preparazione di ottimi dessert Le ultime pesche della stagione non sono sempre squisite, la polpa può essere 'Stopposa», non di rado si tratta di prodotti conservati in frigorifero. Eppure Margherita scrive: «Come golosa di pesche, voglio qualche ricetta di dolci; mi saranno particolarmente utili verso fine stagione, quando questo frutto avrà perso, in gran parte, la sua fresca bontà. Ci sarà, in contraccambio, una convenienza di prezzo». ** La lettrice è consumatrice tutt'occhi: infatti, in questo periodo si trovano, proprio sul mercati rionali, pesche a polpa gialla tra le 1500 e le 2000 lire in media. E se il sapore, talvolta, lascia a desiderare, assaporandoli crudi, 1 frutti sono ottimi per la preparazione di dessert e dolci. Perciò ecco accontentata questa golosità, grazie alle ricette fornite (accanto a indicazioni su composizione e apporto calorico che risulta Inferiore alle 30 calorie per 100 gr di prodotto netto) dal ministero dell'Agricoltura nella campagna di promozione dei prodotti agricolo-alimentari italiani con la collaborazione dell'Istituto na- zionaie della Nutrizione e dell'Accademia italiana della Cucina. Pesche alla Mantovana— Tagliare a metà le pesche, privarle del nocciolo e svuotarle un po' con un cucchiaio; preparare una crema pasticcerà con latte, uova, vaniglia e un po' di farina, riempire le pesche. Disporre su una placca da forno imburrata, cospargere di zucchero, Irrorare con liquore Nocino, Infornare per circa un'ora a fuòco moderato. Servire tiepide o fredde, versandovi sopra 11 fondo di cottura. Pesche al vinai rosso — Tagliare a fette le pesche gialle, metterle in coppe; spruzzare di zucchero e' coprire di vino rosso buono. Lasciare insaporire per qualche ora in frigorifero e servire freddissimo. Pesche alla menta — Tagliare a fette pesche gialle, disporle in coppa e coprirle con un tè molto forte alla menta zuccherato In abbondanza; spremere il succo di un limone; lasciare in frigo per un paio d'ore prima di servire. i Sformato di pesca — Scottare 125 gr di mandorle in acqua bollente, perlarie e tritarle. Sbattere due tuorli d'uova con 12S gr di zucchero e quando sarà spumeggiante aggiungere 60 gr di farina di riso, gli albumi montati a neve ben soda (mescolando adagio con uh cucchiaio di legno), due pesche gialle, senza nocciolo e pelle, franate bene tagliate a dadinl e scorza grattugia¬ ta di limone. Mettere in uno stampo imburrato e infarinato; cuocere in forno a bagnomaria per circa un'ora. Sformare e versare sopra una gelatina di frutta, comprata pronta in barattolo. Pesche all'amaretto — Cuocere le pesche con zucchero abbondante e un po' di scorza di limone grattugiata. Quando saranno sciroppate, mettere in una pirofila e coprire con uno strato di amaretti sbriciolati e qualche mandorla, intera o a pezzi. Cuocere in forno per circa 10 minuti (provarne la consistenza con uno stuzzicadenti prima di sfornare). Annotiamo un particolare: questo dolce si può fare anche con le pesche conservate in freezer. Si tagliano a pezzi e si mettono crude negli appositi sacchetti di plastica mescolate a zucchero. Al momento dell'uso, mettere sul fuoco senza scongelare; quando incominciano a bollire e disfarsi aggiungere lo zucchero mancante. Unica differenza: le pesche surgelate «fanno» più acqua, quindi si dovranno cuocere scoperte facendo attenzione ad ottenere la giusta consistenza. Simonetta

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