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«Fisico ucciso dal Mossad» accusa Israele per la morte di uno scienziato palestinese «Fisico ucciso dal Mossad» La vittima, «che aveva la cittadinanza italiana», sarebbe stata assassinata in Florida - Smentite dagli Usa: «Il delitto non risulta» - Nessuna traccia del lavoro della vittima nei centri di ricerca nucleare ROMA — L'unica notizia certa,; per ora, è un funerale celebrato domenica sera, a notte inoltrata e in tutta fretta a Shaafat, un villaggio pochi chilometri a sud di Gerusalemme. Qualche parente ha sepolto, quasi clandestinamente, Mohammed Amer Jawad, palestinese con cittadinanza italiana, .ingegnere nucleare, ucciso a Miami, Stati Uniti, dieci giorni fa Dietro questo frammento di verità raccontato da un familiare, potrebbe nascondersi un «giallo» intemazionale, l'ennesimo intrigo di spionaggio medio-orientale. Amer Jawad sarebbe stato assassinato dagli agenti del Mossad, il servizio segreto israeliano, mentre si trovava negli Usa per motivi di famiglia. Lavorava nel campo della ricerca nucleare, aveva sposato un'italiana e la sua attività si svolgeva in Italia Dove? Presso quale centro di ricerca? E di che cosa si stava occupando? Perché gli 007 israeliani avrebbero deciso di eliminarlo? Tutte, domande ancora senza risposta Oggi il rappresentante dell'Olp a Roma, Nemer Hammad, si rivolgerà al ministero degli Esteri per sapere qualcosa di più. Jawad, secondo le prime informazioni, non aveva nulla a che fare con l'Olp, ma da Tunisi gli uomini di Arafat han no chiamato per avere noti zie. «7 parenti con cui siamo riusciti a metterci in contai to — dice Hammad — ci han no detto che quest'uomo aveva sposato un'italiana e aveva ottenuto il passaporto italiano. Ci hanno raccontato che la salma è arrivata a Gerusalemme domenica sera. Le autorità israeliane hanno ordinato di fare il funerale subito, appena avesse fatto buio, ed hanno impedito una partecipazione ampia, E quello che avviene per gli oppositori e per le vittime provocate da Israele». Alla Farnesina non sono in grado di dire nulla. All'ambasciata di Washington e al consolato di New Orleans non risulta che alcun cittadino italiano sia deceduto in Usa nelle ultime settimane. Forse Jawad si trovava a Miami sotto falso nome o con passaporto di altra nazionalità? E' un altro mistero da svelare. E altri ancora riguardano l'omicidio. Secondo l'Olp il Mossad avrebbe ucciso Jawad il 23 settembre scorso, e la notizia sarebbe apparsa la prima volta sul giornali statunitensi cinque giorni dopo, 11 28 settembre. Ma i cronisti del Miami He¬ rald, il quotidiano del luogo del presunto misfatto, smentiscono. Sui loro archivi non c'è notizia Dagli Usa la voce è rimbalzata in Israele, poi sul quotidiano del Qatar Al rat' A, e infine,-domenica ancora su un giornale di Gerusalemme, il Maariv. Solo in quel momento sono cominciate le ricerche da parte dell'Olp, che ha interessato il suo ufficio a Roma. Ma della presenza di Jawad in Italia per ora, non c'è traccia L'unica cosa che l'Olp è riuscita ad accertare, tramite i parenti di Gerusalemme (con quelli di Shaafat, il villaggio originario dello scienziato, è stato impossibile parlare), è- che l'ingegnere nucleare ha studiato al Politecnico di Torino e ha sposato una ragazza italiana Tutto qui. I centri di ricer-. ca che trattano il nucleare in Italia, dall'Enea all'Ansaldo, dall'Enel al centro di fisica di Trieste, sostengono di non sapere nulla di questo palestinese. 'Il nome di Mohammed Amer Jawad—recita un comunicato ufficiale dell'Enea —, ci i del tutto sconosciuto. E fino a questo momento non è stato possibile rintracciare tra il nostro per- sonale alcun ricercatore rispondente alle caratteristiche descritte dagli organi dì stampa». I responsabili dell'Enea aggiungono che gli istituti di ricerca e gli uffici in cui potrebbe lavorare un ingegnere nucleare sono troppi per individuare quello giusto Dal centro: di fisica di Trieste, che accoglie ogni anno circa 2000 studenti del Terzo Mondo, il professor Hamende dice: «Sono qui da 25 anni, e ogni anno ospitiamo tre o quattro studenti palestinesi provenienti dalle università della West Bank, i territori occupati. Ma di questo Amer Jawad non ho mai sentito parlare». In base alle 'indicazioni ricevute» l'Olp accusa il Mossad dell'omicidio. Lo dicono i parenti di Jawad, lo dimostrerebbero le modalità con cui ai familiari è stato imposto di seppellire la vittima. Gli 007 israeliani, secondo la ricostruzione pubblicata da Al rai'ae ripresa dal Maariv, erano da tempo sulle orme dello scienziato palestinese, ma i molti pedinamenti non avevano portato ad alcun risultato. Il Mossad avrebbe approfittato della sua visita in Florida per eliminarlo. Proprio a Miami, lo scorso anno, fu ucciso Alex Oda, uno scrittore palestinese naturalizzato statunitense. E di quell'assassinio l'Olp ha accusato i servizi segreti israeliani. Anche se al momento non risulta militante dell'organizzazione di Arafat, il nome di Jawad viene cosi iscritto nel lungo elenco di palestinesi fatti fuori dal Mossad. Una lista aperta dal professor Zwaiter, rappresentante dell'Olp in Italia ucciso a Roma nel 1972 per vendicare l'azione dei terroristi palestinesi contro la squadra israeliana alle Olimpiadi di Monaco. 'Da allora — dicono all'Olp — sono molti gli intellettuali palestinesi eliminati dalle spie del Mossad». Giovanni Bianconi