«Bush e Dukakis bluffano»

«Bush e Dukakis bluffano» «Bush e Dukakis bluffano» La Lega delle elettrici non vuol patrocinare il secondo dibattito tv NEW YORK — L'organizzazione che avrebbe dovuto patrocinare il secondo dibattito presidenziale tra Bush e Dukakis (13 o 14 ottobre) ha annunciato ieri il suo ritiro accusando i due candidati, di complottare «per bendare gli occhi» agli elettori americani. La Lega delle elettrici, che ha organizzato dal 1960 quasi tutti i dibattiti tv tra i candidati alla presidenza nominati dai due partiti, ha ascusato Bush e Dukakis di aver concordato tra loro regole volte a mettere in buona luce i due candidati e a 'frodare l'opinione pubblica americana». «te due partì hanno preteso la scelta delle inquadrature delle telecamere, la scelta degli intervistatori, del pubblico ammesso al dibattito — ha spiegato Nancy Neuman, presidente dell'organizzazione — storno stati messi davanti al fatto compiuto: le due parti ci hanno presentato l'accordo dicendo che dovevamo prendere o lasciare». (Ansa) ■ Scienziati suicidi, nuovo coso LONDRA—Un nuovo nome si è aggiunto ieri all'elenco degli scienziati morti in circostanze misteriose in Gran Bretagna: quello di Alistair Beckham, di 50 anni, ingegnere elettronico della ditta Plessey incaricato di ricerche segrete per la Marina militare. Domenica 28 agosto, Beckham venne trovato morto nel giardino di casa sua, folgorato da una scarica elettrica. Sembrava un suicidio come tanti altri e la notizia è passata inosservata Ma Michael Burgess, il magistrato del Surrey incaricato dell'inchiesta sommaria, ha pronunciato un «verdetto aperto» e ha chiesto alla polizia di continuare le indagini, perchè l'ipotesi del suicidio non gli pareva convincente. La vedova di Alistair Beckham, Mary, è convinta che si tratti di un assassinio. 'Alistair non aveva alcun motivo per uccidersi — ha dichiarato —quella mattina mi ha accompa¬ gnato al lavoro e ha promesso che sarebbe tornato a prendermi. Era di ottimo umore». (Ansa) m Missili e morti a Jalalabad MOSCA — Continua il bagno di sangue in Afghanistan: Jalalabad, capoluogo della provincia di Nangarhar, è stata attaccata da 15 missili terra-terra che hanno provocato la morte di cinque persone ed il ferimento di 17, comprese donne e bambini. Lo scrive l'agenzia sovietica Tass. n ministero degli Esteri afghano ha consegnato la 90» nota di protesta al gruppo di osservatori delle Nazioni Unite che controlla il rispetto degli accordi di Ginevra. (Ansa) ■ Beirut, libero osteggio indiano BEIRUT — Mithileshwar Singh, il professore universitario indiano ostaggio in Libano, è stato rilasciato ieri dopo 20 mesi e 10 giorni di prigionia nelle mani di miliziani sciiti filo-iraniani: la notizia è stata data per prima dall'emittente radiofonica cristiana «Voce del Libano», mentre per ora non se ne ha conferma da parte della polizia. Singh, 61 anni, insegnava Scienza delle Finanze all'università americana a Beirut, era stato rapito insieme a tre docenti americani. (Agi) ■ Relazioni Libia-Ciad PARIGI — La Libia e il Ciad hanno deciso di riprendere da ieri le loro relazioni diplomatiche. L'annuncio ufficiale è stato fatto attraverso un comunicato congiunto diffuso simultaneamente a mezzogiorno a N'Djamena, Tripoli e Lomè, capitale del Togo. Le relazioni diplomatiche fra i due Paesi erano state interrotte nel 1982 a causa delle tensioni determinate dal controllo della fascia frontaliere di Auzu. (Ansa)