Montedison, chimica d'oro

Montedison, chimica d'oro Utile operativo raddoppiato grazie ad Himont e petrolio meno caro Montedison, chimica d'oro Cambiano i termini dell'offerta di azioni Ferfin - Patrimonio netto di 5200 miliardi per la Ferruzzi MILANO — La chimica va bene, l'agroalimentare decolla, la finanza si sta sistemando. L'evoluzione del gruppo Ferruzzi nel 1988 procede favorevolmente e gli effetti della profonda riorganizzazione appena attuata vengono progressivamente assorbiti. Ferruzzi Finanziarla, Agricola, Montedison, Eridania, i poli più importanti della multinazionale di Ravenna, hanno reso noto ieri i risultati realizzati nel primo semestre di quest'anno, generalmente positivi. La raffica di consigli di amministrazione è stata anche l'occasione per spostare alcuni manager di punta, ritoccare la composizione degli stessi consigli e decidere operazioni importanti, come quella dell'offerta dei titoli Ferruzzi Finanziaria in opzione agli azionisti Montedison. Sempre ieri, inoltre, l'Erbamont, che guidali comparto farmaceutico di Foro Buonaparte, ha venduto alla francese Sonefi la Kallestadt diagnostici per circa 100 miliardi. Ecco i dati e le novità annunciate. FERRUZZI FINANZIARIA — La capogruppo ha realizzato nel semestre ricavi vendite consolidati di 4655miliardi (5881 nell'intero '87) con un utile operativo di 318 miliardi (416) e un utile netto di 142 miliardi (81). Naturalmente i risultati riflettono in parte il riassetto del gruppo e la nuova composizione del portafoglio partecipazioni. Il patrimonio netto consolidato è di 5200 miliardi e l'Indebitamento finanziario netto di 3600 miliardi. E' da rilevare, comunque, che il consiglio della Ferruzzi ha di fatto elaborato un bilancio che tiene conto della fusione con la Meta, operativa dall'Inizio dello scorso settembre, come se questa fosse stata realizzata il 1° gennaio 1988. FERRUZZI AGRICOLA — La holding industriale, dalla quale dipendono Montedison ed Eridania, ha aumentato i ricavi consolidati a 3508 miliardi (2246 miliardi nel primo semestre '87), l'utile operativo è stato di 201 miliardi (186) e quello netto di 156 miliardi (58Ì Al 31 agosto scorso l'indebitamento finanziario netto era pari a 2830 miliardi a fronte di un patrimonio consolidato di 3330 miliardi. Per l'intero esercizio gli amministratori prevedono un apprezzabile miglioramento del risultati consolidati. Giorgio Porta, che ha lasciato la carica di vicepresidente della Montedison pur restando nel consiglio, è stato nominato vicepresidente per le politiche e gli affari Industriali. MONTEDISON — La società di Foro Buonaparte, sfrondata da tutte )' partecipazioni finanziarie, è ritornata alla sua vocazione originaria, concentrando l'Interesse strategico sulla chimica. E proprio dalla chimica giungono le soddisfazioni più consistenti per il gruppo Ferruzzi. La favorevole congiuntura intemazionale, la crescita della produzione industriale, la stabilità dei prezzi, hanno consentito alla Montedison di trascorrere sei mesi positivi. L'utile operativo netto di gruppo è stato di 901 miliardi, più del doppio di quello dello stesso periodo dell'87, al quale hanno contribuito soprattutto l'area petrolchimica e materie plastiche e, per 342 miliardi, l'inserimento di Himont nel consolidato. I ricavi vendite sono assommati a 6896 miliardi ( +33,8%) e l'utile netto consolidato, al netto delle quote di spettanza ad azionisti terzi, è stato di 300 miliardi (+53%). Ancora pesante la situazione debitoria: al 30 giugno l'Indebitamento finanziario netto era di 7351 miliardi. Ma il dato è destinato a ridimensionarsi notevolmente entro la fine dell'anno in quanto nel secondo semestre saranno scontati gli effetti della fusione FerruzziMeta, delle cessioni di alcune società e della costituzione dell'Enimont. La sola Montedison Spa ha realizzato nel semestre un utile netto di 100 miliardi. Il consiglio, in relazione all'offerta di titoli Ferruzzi Finanziaria ai soci di minoranza Montedison, ha deciso di procedere all'offerta delle sole azioni ordinarie, per sciogliere l'attuale incrocio azionario. L'operazione, di cui devono essere definiti tempi e modalità, sarà riservata — precisa la nota ufficiale — a tutti gli azionisti Montedison, in egual misura, siano essi portatori di azioni ordinarie o di risparmio. Novità, infine, anche in consiglio. Al posto dei dimissionari Enrico Randone /(entrato nel consiglio Ferruzzi Finanziaria) e di Paul TJepkema sono subentrati due membri della famiglia Ferruzzi: Vittorio Giuliani Ricci e Carlo Sama. Italo Trapasso è stato nominato vicepresidente per il coordinamento delle politiche industriali. ERIDANIA — La caposettore agr-oalimentare ha realizzato un fatturato di 3486 miliardi, contro i 1714 miliardi del primo semestre '87, grazie anche al consolidamento delle attività dei settori amido e olii. Il margine operativo lordo è stato di 289 miliardi. Rinaldo Gianola

Luoghi citati: Himont, Ravenna