Una maglia granata indosso ad undici ragazze in gamba

Una maglia granata indosso ad undici ragazze in gamba Il Torino gioca nella serie A che comincia in ottobre Una maglia granata indosso ad undici ragazze in gamba NON è più tempo di pionieri per il calcio femminile: ormai é una realtà diffusa nella Penisola: 40.000 tesserate, con un'equa distribuzione, per quanto riguarda la massima delle quattro serie, in tutto il Paese. Lazio (campione d'Italia), Tran!, Milano, Napoli, Catania, Torino, Verona, Ascoli, Firenze, Modena e Sidemo in Calabria. Il Piemonte ha il suo fiore all'occhiello nel Torino. Poi 3 formazioni in serie B (Derthona Valnu>cta. Spinettese e Moncalieri); 9 in serie C (Torino B, Juventus, Real Toro, Pecette), Piossasco, Real Bellavista Ivrea, Aosta, Carmagnolese, Biellese). Millecinquecento tesserate fanno del Piemonte una zona di primo plano nel panorama calcistico femminile. I problemi di gestione, specie per la serie A, non sono indifferenti, soprattutto a causa delle trasferte lunghissime, ma le società hanno per ora rifiutato la formula del raggruppamento a gironi zonali in quanto gli sponsor hanno interessi di mercato prevalentemente nazionali. Il pubblico comincia ad affluire. Il Torino, costretto quest'anno a giocare al campo Rava di Chlvasso, per incompatibilità di orari con il calcio maschile al campo Rufflnl, detiene una media di 800 -1000 spettatori, coagulando una buona parte del tifo fra i supporters del Torino maschile. Per quanto riguarda la squadra granata la storia cominciò a Venaria, quando il tuttofare Cosimo Bersano decise di vincere una scommessa: le ragazze che abbandonavano le altre attività sportive non potevano avere come destino soltanto il fare la calza, secondo quanto sosteneva un assessore incredulo, ma potevano cimentarsi in un gioco tutto maschile, dare calci con costrutto ad un pallone. Nacque il Torino e sbalordi tutti. In 6 anni conquistò 4 campionati e milita ancora con successo in serie A Nell'ambiente c'è grande entusiasmo, ma altrettanta preoccupazione per un risultato che, ben oltre le più rosee previsioni, ha portato con sé problemi non indifferenti. La società è alla ricerca di uno sponsor serio che le consenta di condurre in porto i programmi ambiziosi che sono alla sua portata tecnica, n Torino, di Rossi prima e di Cerbi poi, ha fornito assistenza tecnica sotto svariate forme, ma noi? basta per rappresentare la città in giro per la Penisola. Il Torino femminile vanta anche l'unica scuola di calcio del settore (4 istruttori e 70 ragazze dai 9 al 13 anni, con sede alla Cromodora di Venaria). Fiori all'occhiello della formazione granata, Nausica Pedersoli e Isabella Costanzo, nazionali under 20. Ora è già tempo di Coppa Italia e il campionato è alle porte: comincia il 2 ottobre. Ecco i quadri tecnici del Torino: Portieri: Bassano, Abrate; Difensori: S. Diano, Calavita, Marocco, Boneili, Valle, Francone, Coppa; centrocampiste: Bianco, lannuzzelli, Boniface, Mazzafrè, Rosito; attaccanti: M. Diano, Pedersoli, Costanzo e Mazzarella. Allenatore: Bersano. Tullio Parisi