Tocca alle squadre del calcio Primavera di Franco Badolato

Tocca alle squadre del calcio Primavera Torino (che difende il titolo) e Juventus presto in campo in Coppa Italia Tocca alle squadre del calcio Primavera LE squadre Primavera di Torino e Juventus hanno cominciato il 10 settembre nella finale del Torneo Caligaris il loro lungo confronto, con il primo derby stagionale, vinto dai granata 1-0. Il secondo sarà quello di Coppa Italia il 2 ottobre. Sabato 17 settembre scatta questo torneo, anteprima del campionato. E' in programma la seconda giornata (la prima é stata rinviata per la concomitanza con il torneo di Casale) che propone al Torino la trasferta di Cremona ed alla Juventus un turno di riposo. Il debutto casalingo la Juve lo effettuerà mercoledì 21 settembre (con il Torino a riposo) ed i granata si faranno vedere sul proprio terreno soltanto sabato 24 settembre. Il Torino è la squadra da battere: gioca con coccarda e scudetto sul petto, viene da una stagione forse irripetibile. Vatta, il tecnico della Primavera granata, mette le mani avanti: «Le Olimpiadi coinvolgono anche noi. Gli allenatori di prima squadra saranno costretti a pe¬ scare nelle giovanili per completare le loro formazioni e quindi noi, come altri club, scenderemo in campo con undici rimaneggiati. E per la seconda fase di Coppa Italia si qualifica una sola squadra». Il Torino è con la Juve nel primo girone che comprende anche Pavia, Sampdoria, Monza, Genoa e Cremonese. Non esiste più la vecchia regola per cui un giocatore impiegato in prima squadra per oltre 10 partite di campionato non può far più parte della Primavera. Quindi Bresciani e Buso possono giocare agli ordini di Vatta e di Cuccureddu, da quest'anno allenatore della Juve Primavera al posto di Jacolino. Dice l'ex mediano della Juve anni 70: «La Coppa Italia ci servirà per conoscere meglio le avversarie del campionato. La nostra squadra è stata ampiamente rinnovata, è piena di giovani, abbiamo impostato con la società "un lavoro proiettato sul futuro». Per regolamento le squadre Primave¬ ra possono schierare un solo giocatore nato nel '68. Ma Toro e Juve hanno una rosa che comprende molti «under 20». Attesissimi tra i granata Farris (terzino) e Battigello (n. 9), diciassettenni acquistati dalla Pro Vercelli e dalla Reggiana. Nella Juve i volti nuovi sono il portiere argentino Rubini (1,9 anni) proveniente dalla Viterbese di Sivori, i difensori Bellucci e Russo (17 anni entrambi), i centrocampisti Giampaolo (18 anni) e Mascheroni (17), gli attaccanti Pingitore e Cavallo del '71. Ma Cuccureddu ha molta fiducia anche nel sedicenne Cavicchia, ala sinistra di sicuro avvenire. E' un calcio a prezzi modici: con 3 o 4 mila lire si entra al Filadelfia o al Combi per vedere giocare il sabato pomeriggio Toro e Juve Primavera. Meno che un cinema, meno che un incontro di Interregionale o Promozione. Con in più la possibilità di vedere crescere a poco a poco i futuri campioni del calcio domenicale. Franco Badolato