Dal 10 al 24 gran settembre al Parco Ruffini

Guccini, mito controvoglia Dal 10 al 24 gran settembre al Parco Ruffini Guccini, mito controvoglia La Festa provinciale dell'Unità, che si tiene al Parco Rvffini, anche quest'anno porta un settembre ricco di appuntamenti musicali. Ansi, stavolta il cartellone è degno di un grande festival una sfilata di italiani illustri, qualche giovane già affermato, e una band inglese che appartiene alla leggenda del rock, i Deep Purple. Si apre sabato 10 con Raf, poi toccherà ai Cccp martedì 13, il 14 sarà la volta di Guccini, il 15 di Cocciante, il 17 il Nuovo Canzoniere Italiano, il 18 la Mannoia, il 21 i Deep Purple, # 22 i Litfiba e il 24 Barbarossa. Questo oltre al cabaret di Beppe Grillo, il 16. Tutti i concerti si terranno al Palasport. Le prevendite si effettuano da Ro- , ck&Folk, Maschio, Ricordi, Teatro Colosseo, Poma, New My Music, Discorso, Punto Musicale, Video Music, Fan's Shop, Radio Manila, Hot Point; Astori (Rivoli), Disco Shop (Settimo), Disco Star (Grugliasco), Paul Music (Chieri); Musical Box (Leinì), Punto Musica (Chivasso), Zelli (Carignano), Magic Bus (Pinerolo), Radio Alfa Canavese (Cuorgnè). PER rispetto all'ultraventennale carriera, per affetto, per stima: per queste e altre ragioni, la presentazione dei protagonisti della settimana al Palasport non può che aprirsi con Francesco Guccini. S'è parlato spesso quest'estate, a proposito della tournée di Dalla-Morandi, di un'«Emilia Republic» della musica, una regione e una città, Bologna, che hanno fatto la storia recente della canzone d'autore italiana. Di questa Emilia Republic Francesco Gucci- ni potrebbe essere il presidente: ma certo rifiuterebbe, per fede anarchica, o forse per pigrizia. Intanto, però, ha regalato agli amici Lucio Dalla e Gianni Morandi. per l'album, una splendida canzone, Emilia, appunto. E lo sentite dilettare con Dalla, sul disco, quel suo vocione da burbero benefico che ha stregato generazioni di fan dai tempi archeologici di Folk Beat n. 1, l'ellepi del '67 con cui esordì, dopo aver scritto per altri—Nomadi, Equipe 84 — brani indimenticati: Noi non ci saremo. Dio è morto, Auschwitz. E' fuori moda, grosso, ingombrante, per niente belloccio, per niente yuppie, troppo anarchico e strano per piacere ai ragazzini: eppure piace. Anche Madame Bovary, il suo ultimo album, ha venduto bene, regolarmente, come tutti i precedenti, dai mitici Due anni dopo. Radici, Via Paolo Fabbri, a Amerigo, Guccini. Dischi che vengono regolarmente ristampati, mentre di recente l'opera omnia gucciniana è stata riunita in un maxicofanetto. Un mito? A lui, certo, questa definizione non piacerebbe. Eppure... Il concerto s'inizia alle 21,15. Biglietto 18 mila lire più duemila di prevendita. Francesco Guccini

Luoghi citati: Bologna, Chivasso, Cuorgnè, Emilia, Grugliasco, Manila, Pinerolo