Memorie di gusto vittoriano nell'isola sacra del rock

Memorie di gusto vittoriano nell'isola sacra del rock TRANQUILLA INGHILTERRA DEL SUD/L'ISOLA DI WIGHT Memorie di gusto vittoriano nell'isola sacra del rock PANTALONI a zampa di elefante, capelli lunghi fino alle spalle e spartiti sulla fronte sono un ricordo. Dei Pop Festival di Wight fine Anni Sessanta sono rimasti alcuni poster sbiaditi appesi in qualche angolo nei pub dell'isola. La baia di Freshwater, dove vent'anni fa Jimi Hendrix, i Who, Joan Baez e altre rock star mandavano in estasi migliaia di persone, oggi è meta di turisti amanti della natura o incorreggibili nostalgici attratti dallo splendido panorama: pendii erbosi, tortuosi sentieri fra le scogliere e spiagge sabbiose, immersi nella magica atmosfera dell'Inghilterra vittoriana che avvolge ancora tutta l'isola. Gli hippies hanno lasciato posto agli yuppies che, per sfuggire al caos della metropoli londinese, trascorrono il fine settimana nei cottage con il tetto impagliato, nei giardini fioriti, con barbecue o negli antichi pub che servono piatti a base di pesce. Irresistibile richiamo a livello internazionale a Cowes, le prime due settimane di agosto, per la «Royal Cowes Week», la più importante e spettacolare competizione velica a cui prendono parte anche alcuni membri della famiglia reale. La manifestazione comprende un programma non-stop di'nove giorni in cui si alternano gare emozionanti (ogni giorno concorrono più di 600 imbarcazioni) e ritrovi mondani del jet set britannico. Sono più di 350, fra duchi e lord, i membri del «Royal Yacht Squadron», il più esclusivo Yacht Club del mondo dal 1815. Il risultato di questa miscela di sport, nostalgia e natura può essere un viaggio suggestivo in un microcosmo che non dista più di cinque chilometri dalla costa. Da Portsmouth e South- sea è possibile raggiungere l'isola con i traghetti Sealink che partono ogni mezz'ora per Ryde. Il collegamento Portsmouth-Ryde e Southsea-Ryde dura quindici minuti e costa circa dodici mila lire, l'Hovercraft impiega meno di dieci minuti e costa tredicimila lire. E' altrettanto semplice muoversi sull'isola con un servizio di bus e treni che permettono di raggiungerne ogni parte. Chi desidera organizzare escursioni particolari può noleggiare un'automobile a prezzi ragionevoli. La prima tappa sull'isola è Ryde, elegante stazione balneare (quando il tempo lo permette) ricca di souvenir (residenze signorili e botteghe vittoriane per esempio al «Victorian Shopping Arcade») dove è possibile trovare una sistemazione «Bed Si Breakfast» pernottamento e prima colazione) a meno di dieci sterline nelle numerose Guest House. A qualche chilometro da Ryde, procedendo verso il sud dell'isola, non si può fare a meno di fermarsi a Shanklin: la spiaggia e la passeggiata lungomare ai piedi della scogliera rimandano alla nostra Riviera. Buffi pattini con due occhioni disegnati nella parte anteriore e spesse cabine formato famiglia creano una curiosa atmosfera. «O viaggiatore errante, posa il tuo piede affaticato e bevi da questa fonte dolce e pura», questi versi di Lonffellow invitano chi risale dalla spiaggia e rinfrescarsi bevendo ad una fontanella nel centro dell'«01d Village» di Shanklin a pochi passi dalla «Crab Inn» locanda dove si gustano piatti a base di pesce e specialità locali. Il fascino dell'isola ha ispirato i poeti in più momenti: Keats per esempio, mentre Charles Dickens scrisse alcuni capitoli di David Copperfjnld mentre viveva sull'isola; Tennyson compose parte delle sue poesie durante la lunga residenza a casa Ferringford, attualmente trasformata in hotel. La regina Vittoria adorava trascorrere le vacanze sull'isola: passava l'estate nella Osborne House, costruita dal principe Albert nel 1845, dove mori nel 1901, circondata da figli e nipoti. Continuiamo il viaggio sull'isola. Bussiamo alla porta di Arreton Manor, un vecchio maniero fra Sandown e Newport. Un'anziana signora con cuffietta bianca, occhi azzurri e sorriso cordiale viene ad aprire, fa accomodare e accende un candelabro appartenuto a Carlo I. Scendiamo nel sottoscala e attraversiamo il corridoio che conduce alla cucina. In due stanzette è concentrata l'esposizione degli attrezzi più curiosi usati da cuoche e massaie per decine di anni (sinistre trappole per topi, strizzalenzuola con torchio, rurali pinze da bucato e fruste per preparare il burro). Il piano superiore ospita uno dei numerosi musei dì bambole e giocattoli dell'isola. Il più premia¬ to è il «Lilliput Antique Doli & Tony Museum» di Brading che ospita una collezione di più di mille giocattoli dal duemila avanti Cristo alla seconda guerra mondiale. Case di bambole, eserciti dì soldatini schierati, miniservizi da tè e occhialini resistono intramontabili ai tem pi e alle mode. In questa isola insolita si incontrerà anche una seggiovia panoramica che scen de fino alla spiaggia di Alum. Segna l'estremità sud-occidentale dell'isola che culmina nei tipici «Needles», tre pilastri rocciosi che emergo no dall'acqua poco staccati dalla scogliera. Gli scogli multicolori sono particolari per le fasce verticali formate da strati sabbiosi. Daniela Cuzzolin Steventon yj • Alton l Chawton* \ Winchester • / HAMPSHIRE f ^✓Southampton^, Gosport \ 'ortsmouth

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