Il Borgomanero sbanca a Stresa

Il Borgomanero sbanca a Stresa Girone A, risultato positivo nonostante un grave infortunio e un'espulsione Il Borgomanero sbanca a Stresa Girone B: bella vittoria del Seo Borgaro - Girone C: poker della Novese in casa dell'Interlanga; anche il Chieri vince alla grande Il via in ritardo; l'arbitro s'è perso STRESA — n Borgomanero è riuscito a strappare al Forlano il risultato pieno in una gara durante la quale ha dovuto lamentare un grave infortunio al suo terzino Raffaele Romito, n giocatore, al 18', per un fortuito scontro in mischia, s'è accasciato al suolo e, dopo i primi soccorsi, è uscito dal campo in barella ed è stato, quindi, trasportato in ospedale. Qui i medici del pronto soccorso gli hanno riscontrato la frattura esposta della gamba destra e lo hanno ricoverato. Al 74' un altro episodio negativo per gli ospiti: l'espulsione di Jelmini che, a gioco fermo, aveva scalcionato Bertolesi. Ma, nonostante l'assenza di Romito, prima e l'allontanamento di Jelmini, poi, la squadra è riuscita a non demeritare. E' un successo che ripaga la squadra delle delusioni di Coppa Italia (dalla quale è stato estromesso anche lo Stresa) e che merita una particolare sottolineatura non fosse altro perché lo Stresa sili suo campo, non subiva sconfitte da ormai due anni. La partita si era iniziata con ben 20 minuti di ritardo perché il direttore di gara, Isaia di Alessandria, si era perso nell'intenso traffico della bella giornata festiva. Ha, poi, subito un'interruzione di 11 minuti per l'Infortunio di Romito. Per la particolare gravità della frattura, infatti, il medico sociale borgomanerese ha preferito attendere l'arrivo di un'ambulanza prima di spostare il giocatore. Lo Stresa — a ranghi incompleti per gli infortuni di Bolfe, Zappoli e Carezzo — ha badato soprattutto a non. perdere. Il Borgomanero ha attaccato di più, Mucci ha colpito una traversa al 51', F asso li (l'estremo lacustre) ha evitato almeno tre segnature, ma nulla ha potuto al 79' su una punizione di Bonan deviata in rete di testa da Leonardi. I borromei, che in precedenza avevano reclamato un penalty per atterramento in area del loro allenatore-giocatore Mauro Sadocco, hanno cercato, forti anche della loro superiorità numerica e di una rinnovata carica agonistica, di raddrizzare il risultato. Sono stati tentativi inutili: prima Viti, poi, la difesa ospite in blocco hanno fatto muro infrangendo anche l'ultimo assalto di Castagna poco prima dello scadere. Antonio Costantini Acqui-fantasma esulta per il pari Zero a zero, tra Acqui e Canelli. Scontenti gli ospiti. Soddisfatti i termali. L'Acqui è scesa in campo priva di diversi titolari. Il portiere Vassallo non era presente neppure sabato pomerìggio, e non ha giustificato le assenze. E' mancato anche Domenicali, 32 anni, con esperienza di B e di C. Solo una telefonata per spiegare un leggero malanno. Inoltre l'Acqui da tre giorni è anche senza allenatore. Gianfranco Stoppino, 50 anni, genovese, ha rinunciato all'incarico. Da notare, inoltre, che i giocatori liguri erano sabato negli spogliatoi ed avevano assicurato la loro presenza in campo. E' apparso solo Tanganelli accusando peraltro un infortunio. Nella formazione termale mancava anche il libero Arturo Merlo, 28 anni, sino a giovedì capitano. Gli è stato sospeso lo stipendio quale misura disciplinare. Pare che Merlo voglia riscattarsi il cartellino per andare nel Canelli. Nonostante i problemi, l'Acqui dei giovani ha tenuto bene il campo sfiorando più volte la segnatura. Anche il Canelli, al gran completo, ha avuto occasioni, ma un Alagna in gran forma ha protetto la porta termale. L'Acqui ha schierato i neo-acquisti Gianni Serpico, punta, 22 anni; Roberto Gambatesa, 22 anni, mezzapunta, entrambi prelevati dal Mathi e Marco Arfinetti, 24 anni, centrocampista, ex San Carlo. Una gara maiuscola per il terzino acquese Mollerò, per i centrocampisti Luca Marengo e Silvio Ferrari prelevati domenica dall'Under termale. I bianchi sono riusciti anche a pressare più volte il Canelli nella propria area e Gemma, fiore all'occhiello dell'attacco azzurro, è stato ben controllato dall'esordiente Scazzola. All'8' i bianchi si fanno pericolosi con un tiro di Gambatesa, respinto dal portiere di pugno. Al 13' Fusco sbaglia una facile occasione. Al 14' gran stoccata di Gemma, ed Alagna vola deviando sulla traversa. Al 59' azione personale di Gemma, solo davanti al portiere acquese, che in uscita riesce a deviare in angolo. Al 65' punizione di Serpico e palla respinta dall'incrocio dei pali. All'86' Arfinetti in contropiede non centra il bersaglio. Ammoniti: Stroppiana, Briccola, Biasi e Molinari per il Canelli; Mollerò, Scazzola e Serpico per l'Acqui. Gianluigi Perazzi