Marulla, un gol e un rigore fallito

Beccalossi in cattedra Pugliesi usciti dalla crisi, Samb infilata 4 volte Beccalossi in cattedra Con Vincenzi, ha ispirato la sonante vittoria del Barletta di VITO CIMMARUSTI BARLETTA — Beccalossi e Vincenzi non hanno deluso: sono stati tra i principali artefici della netta vittoria conseguita dal Barletta sulla Sambenedettese (un clamoroso 4-1, oltre ad altre reti fallite per un soffio dai barlettani in azioni di contropiede). I due nuovi acquisti della squadra pugliese, giunti a Barletta la scorsa settimana e quindi non ancora affiatati con i nuovi compagni, hanno dato fiato e coraggio all'intera compagine. La vittoria ha tolto il Barletta dalla profonda crisi nella quale era caduto, provocata da vendite di giocatori e cambio di allenatore. Per Domenghini, la sconfitta è giunta da una squadra che giocava il tutto per tutto, incoraggiata per l'intero incontro dai suoi 10 mila generosi sostenitori. Beccalossi è sceso in campo dimostrando di avere assunto il ruolo di cervello della sua squadra che nel Barletta toccava a Giusto (utilizzato a dieci minuti dalla fine). Un ruolo che ha svolto impeccabilmente, anche se gli manca la velocità di una volta. E' stato proprio il bresciano, a nove minuti dall'inizio, a creare la prima rete. Un suo insidioso e preciso cross è stato respinto da un difensore avversario: sul limite dell'area Marcellino s'è avventa¬ to sulla sfera scagliandola in rete. L'ala sinistra del Barletta, che ha potuto muoversi più che in passato perché i difensori avversari prestavano molta attenzione a marcare Vincenzi, ha segnato di nuovo a 2' dall'inizio della ripresa. Ha intercettato la sfera su assist di Fioretti e s'è infilato nell'area avversaria, superando Sansonetti. Gli uomini di Domenghini, che già nella ripresa avevano tentato una reazione, non hanno avuto il tempo di riprendersi. Dopo solo 3', infatti, è stato Vincenzi ad andare in rete, appena imbeccato da Beccalossi. La Sambenedettese le tenta tutte per recuperare, anche se spesso è costretta a spostarsi eccessivamente in avanti, rischiando così d'essere infilata in contropiede. Salvioni, Pirozzi e soprattutto Ermini creano occasioni per tentare una rimonta. Domenghini. che già al 42' aveva sostituito Ficcadenti con Cesari, al 52' gioca la carta Cardelli (al posto di Mariani). Le azioni svolte vengono premiate al 73', quando Ermini scaglia la sfera in rete concludendo una confusa azione nell'area avversaria, con quasi tutta la squadra pugliese in difesa. La reazione della Sambenedettese continua, anche se in modo spensierato. Il portiere ospite, però, non può nulla sul gol segnato nell'ultimo minuto dell'incontro da Giusto che aveva sostituito Marcellino ali'80' proprio per contenere le sfuriate degli avversari. Giusto è partito dalla trequarti: prima ha superato con un guizzo quattro giocatori, uno dopo l'altro: poi ha scavalcato anche Sansonetti ed ha calciato la sfera che s'è infilata in rete.

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