A Vinovo cavalli e alta moda

A Vinovo cavalli e alta moda Ieri il «Premio autunno Vendòme», col sindaco fra gli spettatori A Vinovo cavalli e alta moda Domenica elegante e mondana a Vinovo, con un foltissimo pubblico costellato da numerosi personaggi «vip», di quelli che sono presenti solo nelle occasioni importanti come appunto quella svoltasi ieri all'insegna della moda «griffata» legata al «Premio Autunno Vendòme». A consacrare ufficialmente l'immagine dell'eleganza femminile e maschile proiettata da sedici avvenenti indossatrici e da sei indossatori della Maison Vendòme è intervenuto il sindaco Maria Magnani Noya sottolineando «che la moda come la cultura fa parte del programma di rilancio della nostra città». Particolarmente interessata alla lussuosa anteprima di un total-look raffinato per l'autunno-inverno, l'elegante rappresentanza del mondo femminile alla ricerca delle novità per rinnovare il guardaroba stagionale. Nella sfilata da capogiro le calde primizie appena sfornate dalla Maison Vendòme, elargite a piene mani hanno acceso desideri e tentazioni a non finire. n frenetico ritmo quotidiano che sottintende un tipo di vestire pratico è stato scandito da una teoria di tailleurs e di mantelli proposti in diverse varianti: dai Galles, ai quadrettati, ai pied-de-poule nel nuovo mixage del cammello e blu marino. Lo charme della discrezione identificabile nei cappotti grigi si è sorprendentemente ravvivato con inserti verticali a colori vividi quali il rosso lacca, verde smeraldo o giallo girasole a creare effetti di bicolo¬ re oltre a simulare un doppio mantello. Ammirati, desiderati, applauditi gli eleganti giacconi avvolgenti di pelle nappata o di renna marrone oppure nera sontuosamente profilati di volpe per non parlare del successo delle pellicce in visone, di serico breitsewantz e di vaporoso renard. Il nero, «colore vedette» della sera, interpretato negli affusolati abiti di velluto corti a sfiorare le ginocchia, oppure realizzati in ctiiffon ornati di lievi merletti a creare un seducente nude-look, ha ottenuto consensi anche da parte maschile. Completati da romantiche cappe di taffetà verde o rosso, da preziose pellicce i gran sera lineari arricchiti da scintillanti ricami suggeriti sia in corto sia in lungo. In alternativa agli abiti per le riunioni notturne importanti sono ritornati i pantaloni abbinati ai boleri impreziositi da dovi¬ zie di cristalli ricamati. Ricercato ma grintoso l'uomo della Maison Vendòme che indossa con non chalance giacconi supersportivi coordinati a pulì di cachemere in armonia ai colori rubati alla brughiera autunnale. Sceglie blaser quadrettati, Galles o pied-de-poule nei toni sommessi che appartengono allo stile anglosassone. Si affida alla sicurezza dei completi a doppio o monopetto fumo di Londra che alterna al marrone moka, colore di punta dell'anno. Infine non trasgredisce alle regole imposte dalle serate di gala e perciò non esita a sfoggiare lo smocWng. Qualche volta anche il frac. La brillante carrellata dei modelli «Grandi firme» si è conclusa con una tempesta di applusi indirizzati a Luisa e Carlo Piazza autori di un spettacolo modistico di alta classe allestito con il proverbiale buon gusto torinese. Elsa Rossetti

Persone citate: Carlo Piazza, Elsa Rossetti, Maria Magnani Noya

Luoghi citati: Galles, Londra, Vinovo