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L'Aosta piega l'Asti soltanto nel finale Decide una rete dell'argentino Palermo L'Aosta piega l'Asti soltanto nel finale AOSTA — Una rete dell'argentino Palermo ha consentito all'Aosta, a 12' dalla fine, di piegare la resistenza dell'Asti che si era presentato al «Puchoz» con l'obiettivo di cogliere un pareggio. I valdostani hanno tenuto costantemente in mano le redini dell'incontro mentre gli ospiti si affidavano al contropiede per tenere in allarme la retroguardia rossonera. Avvio brillante della formazione di Sacco che al 4' costringeva Bisio a una spericolata uscita per frenare Maffioletti lanciato a rete da un servizio di Vasciminno. Al 7' era Riberto a concludere sopra la traversa un centro dalla destra di Fiorentino. Al 13' si faceva vivo l'Asti con un tiro da oltre trenta metri di Vigilante che si perdeva di poco sul fondo. Al 22' era leardi a costringere Martinelli alla deviazione in angolo mentre Vasciminno non sfruttava a dovere una favorevole opportunità al 26'. La ripresa riservava minori emozioni anche se la partita rimaneva piacevole. Al 57' Sesta rischiava l'autorete e poi due incertezze della difesa rossonera procuravano parecchi brividi ai locali. Il gol-partita nasceva al 78' da una punizione di Vasciminno che Palermo (entrato da cinque minuti) correggeva di testa alle spalle di Bisio. L'Aosta si limitava poi a controllare la reazione dell'Asti. La vittoria-dei valdostani si è concretizzata soltanto nel finale, ma l'undici di Sacco aveva posto le premesse per aggiudicarsi i due punti con una condotta di gara offensiva sin dai primi minuti. L'Asti non ha comunque deluso con il centrocampo che ha dovuto badare quasi esclusivamente a tamponare le iniziative dei rossoneri, ma che è risultato abile a non concedere troppi spazi alla manovra avversaria. Su tutti è emerso Fiorentino che ha svolto un gran lavoro mentre Cuc è stato utilissimo in fase di interdizione e Maffioletti ha creato parecchi problemi alla difesa degli ospiti con il continuo movimento che apriva varchi preziosi per l'inserimento dei centrocampi. Tra i «galletti» note di merito per il portiere Bisio, per il difensore Nacci e per leardi mentre l'atteso Rispoli non è mai riuscito ad entrare nel vivo dell'azione. Sigfrido Beneyton