La Biellese stoppa il Bellinzago di Sandro Chiaramonti
La Biellese stoppa il Bellinzago Ridimensionata la squadra partite a razzo nel girone B: al vertice il Seregno La Biellese stoppa il Bellinzago Nel girone A, due liguri a punteggio pieno - Successi del Pinerolo e dell'Aosta mentre il St-Vincent è trafitto in casa Tra Albenga e Vado, botta e risposta DAL NOTRO INVIATO ALBENGA — Un po' di speranza e un po' di paura da una parte e dall'altra, un primo tempo senza emozioni, bloccato dal gioco delle marcature, una ripresa più vivace e con i due gol: l'uno a uno di Albenga-Vado accontenta tutti e, proprio in virtù del secondo tempo, consente ad entrambe le squadre di nutrire buone speranze per un campionato che sembra essere partito all'insegna dell'incertezza. Nell'Albenga mancano Belvedere e Radio, nel Vado non c'è Ottonello, squalificato. E subito si sente l'assenza dei due registi, la corsa e l'agonismo hanno la meglio sul ragionamento, in difesa e a centrocampo le marcature sono ferree e le consegne di Viviani e Tonelli precise: non concedere niente agli avversari. Il primo tempo se ne va cosi, con un buon'agonismo e senza una conclusione che sia una. Una curiosità: Roberto Marazzi, centravanti del Vado, è preso in consegna dal fratello Carlo, stopper dei padroni di casa. Un duello che si può classificare alla pari anche se Roberto, nel finale di partita, ha strappato l'applauso con alcuni «numeri» davvero degni di nota. La ripresa si inizia con un tono decisamente più elevato e, mentre il Vado fa vedere qualcosa di meglio, rAlbenga passa in vantaggio. Fallo (contestato dagli ospiti) su Buttu, tre-quattro metri fuori area, s'incarica di battere la punizione Pascale: la palla supera la barriera e va ad infilarsi in porta alla destra di Vaccarezza (60') che non riesce a deviarla. I rossoblu di Tonelli hanno il merito di reagire subito, senza permettere all'Albenga di riorganizzarsi. Il pareggio è raggiunto cinque minuti dopo. Cella allunga sulla destra e lascia partire un tiro-cross che Valpreda non trattiene: Monte si avventa sulla palla e getta dentro. Al 72' Te ssiore va via In slalom, Valpreda'esce a vuoto ma l'azione sfuma. Poi sale in cattedra Roberto Marazzi, insidioso con due conclusioni rasoterra e di testa. Infine prende la palla sulla trequarti, evita in slalom almeno quattro avversari e costringe il portiere dell'Albenga a un'uscita disperata. L'ultima e più favorevole occasione è però dei locali su uh traversone da destra di Zuliani, Cantore è solo, ha la palla sul suo piede «giusto», il sinistro, ma da pochi passi conclude alto. Robbiano, Viviani, Ciarlo, Tonelli e Bartoli sono tutti d'accordo: la partita, pur non eccezionale, è stata piacevole, soprattutto nella ripresa, e il risultato giusto. Ma negli spogliatoi si parla anche di mercato, con un «giro» di attaccanti (quasi concluso, salvo ripensamenti dell'ultima ora da parte del Vado). Secondo gli accordi che sarebbero stati raggiunti la scorsa settimana, Giuseppe Alfano dovrebbe passare all'Albenga (assieme al centrocampista Miazzo); Belvedere, che proprio per questo ieri non ha giocato, s'appresterebbe a giocare nel Vado, e Monte (un po' polemica, infatti, la suagrande esultanza dopo il gol del pareggio) fini rebbe al Savona, nel campionato di Promozione. Sandro Chiaramonti
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