Topi in avanscoperta sulla «Karin B.» di Omero Marraccini

Topi in avanscoperta sulla «Karin B.» Fra le polemiche questa mattina arriva a Livorno la nave dei veleni Topi in avanscoperta sulla «Karin B.» LIVORNO—Mentre i politici locali stavano ancora discutendo sul da farsi, ieri mattina la 'Karin B.» ha rotto il silenzio radio che durava ormai da settimane ed ha fatto rotta su Livorno. La nave dei veleni, che marcia a "mezza forza», si profilerà verso le sette all'imbocco del porto dove si ancorerà in attesa di ordini. Sarà così al'meno la fine di una odissea per i 22 uomini dell'equipaggio che, finalmente, potranno ricevere viveri freschi e scendere a terra in turni di riposo. Per la nave, prima dell'attracco alla banchina, passerà tutta la giornata, poi alcuni giorni, non meno di una settimana,.^erch^J nodi da sciogliere sono àncora mglU. Bi#ognerà~ve<ièrelse il sindaco, Roberto Benvenuti, accetta l'ordine del gover¬ no De Mita di consentire lo sbarco. (I comunisti, che sono la maggioranza assoluta a Livorno, non sono disposti a subire quello che il sindaco stesso ha definito «un atto di imperio» e proprio ieri in Consiglio hanno votato contro la 'Karin» e il pericolo che rappresenta perché le garanzie richieste a Roma sono giudicate insufficienti»). Sulla linea assunta dall'amministrazione (hanno votato in favore dell'arrivo della nave socialisti, democristiani e socialdemocratici), ci sarà battaglia grossa nonostante il complicato balletto di smentite, di proteste e patteggiamenti. E' intuibile anche che i lavoratori portuali 'già da 'òg'gi'incrocèranno lepraccna, almeno.per una manifestazione 'di protèsta che non si sa quanto po¬ trebbe durare. Nonostante il rigoroso riserbo delle autorità portuali sembra infatti che la situazione sulla nave, dal punto di vista della sicurezza e del pericolo dell'inquinamento, lasci molto a desiderare: nella zona poppiera della »Karin B.» ci sono alcuni contenitori che stanno perdendo e le emanazioni hanno provocato malessere negli alloggi. Negli ultimi giorni di navigazione, nonostante che la 'Karin» stesse 'pendolando» in acque sicure, ad appena due nodi (poco più di tre chilometri l'ora), l'equipaggio ha dovuto lottare e difendersi dalle esalazioni creando una barriera d'acqua a pioggia tra gli alloggi ed il carico. Un particolare questo, delle condizioni dei bidoni, niente 'affatto tranquillizzante come sostie¬ ne il sindaco Benvenuti che stamane andrà sulla nave con il presidente della Regione Bartolini, nominato dal governo 'commissario ad acta», con il capitano del porto ammiraglio Alati e una commissione della Protezione civile di cui fa parte anche l'onorevole Gianfranco Merli, l'autore della legge sugli scarichi industriali Cosa sostiene il sindaco che stamane ha contestato il provvedimento con cui il prefetto ha invalidato la sua ordinanza che vietava l'attracco della 'Karin B.*? «Che i motivi di preoccupazione enunciati fin dal primo momento restano; che mancano le garanzie di.sicurezzachieste dal governo/Le conseguente le vedremo»* u Pertanto i comunisti livornesi, insieme a dp, non accet¬ tano imposizioni e oggi si prepara una giornata dura: sarà una 'battaglia» sotto il fuoco di fila delle telecamere e di centinaia dì fotografi richiamati dalla notizia dell'arrivo della nave. Ad aspettare il bastimento fantasma ci sono infatti troupe televisive di mezza Europa e persino del Giappone. In attesa dell'arrivo e nel timore che abbiano conferma le voci di esalazioni di gas nocivi, al porto c'è gran fermento. Prima di accedere sulla 'Karin B.» si lavorerà con 'tecniche già sperimentate» a Genova, per lo scarico della «Zanoobia», cioè saranno mandati in avanscoperta alcune cavie, cioè roditori, per vedere se nei locali' chiusi si sono formate sacche di gas venefici Omero Marraccini

Persone citate: Bartolini, De Mita, Gianfranco Merli, Roberto Benvenuti

Luoghi citati: Europa, Genova, Giappone, Livorno, Roma