Cambiare il mondo, e di corsa

Cambiare il mondo, e di corsa Mille podisti in gara ieri per tutti i bambini bisognosi Cambiare il mondo, e di corsa Sugli striscioni alla partenza: «Tutto il mondo corre per i bambini—The race agalnst time», sulle magliette dei partecipanti «Change the world». Questi gli slogan che hanno accompagnato ieri pomeriggio la corsa podistica non competitiva «Sport Aid '88», organizzata da Band Aid Italia, che si è svolta contemporaneamente in 124 Paesi del mondo. Torino è stata l'unica città d'I talia che è scesa in pista. Dalla piazzetta Reale sono partiti un migliaio di atleti che hanno compiuto il percorso piazza Castello, via Po, Lungo Po Diaz, corso Vittorio Emanuele, piazza Carlo Felice, via Roma e di nuovo piazza Ca- stello. Oltre alla massa dei podisti sconosciuti—la maggior parte giovani, ma anche anziani, bambini a piedi e poppanti in carrozzella — hanno corso i maratoneti Stefano Mei e Alessio Faustini (che hanno ovviamente tagliato il traguardo per primi), il calciatore Antonio Sabato, la campionessa Rita Marchisio. Il via è stato dato alle 17 ora italiana, corrispondenti alle 15 del meridiano di Oreenwich, al suono della Banda Musicale di Collegno che ha fornito la colonna sonora della manifestazione. Hanno portato i saluti della città il sindaco Magnani Nova, insieme agli assessori Matteoli, Leo, Lucci, Spagnuolo. Hanno prestato servizio volontario la Croce Bianca, il Radio Soccorso Torino. I numeri dei pettorali — a significare la folla enorme di partecipanti in tutto il mondo — erano composti da sette cifre. Soddisfatto Marco Muntoni, di Azione Scuola, uno degli organizzatori. «Anche se abbiamo avuto poco tempo per mettere in piedi tutto quanto, è stata una grange gioia vedere che Torino ha risposto bene all'appello, permettendo all'Italia di essere presente». L'intero incasso della manifestazione (l'iscrizione costava cinquemila lire) verrà devoluto al Comitato nazionale Sport Aid. Da domani verranno messe in vendita (a diecimila lire l'una) le magliette con lo slogan «Change the world», presso lTJisp di Collegno, piazza Che Quevara 13, e Torino, via Accademia Albertina 10. La corsa di ieri è la prima iniziativa pubblica del genere, e vuol richiamare l'attenzione dell'opinione .pubblica sul drammatico problema dei bambini del mondo. «In tutti i Paesi del mondo in via di sviluppo—scrivono gli organizzatori — i bambini sono impegnati in una lotta quotidiana per la sopravvivenza, e anche nei Paesi industrializzati, i bambini handicappati e i più sfavoriti, sono trattati come cittadini di serie B. «Questo è il messaggio che manda Sport Aid '88, un'iniziativa di beneficenza internazionale che attraverso la suarete mondiale di raccolto fondi, coordinata dalla sede centrale di Londra, è in guerra aperta contro i flagelli della fame, della povertà, delle malattie, che ogni anno uccidono 15 milioni di bambini. Questa è la corsa contro il tempo di domenica 11 settembre... Simon Dring, copresidente di Sport Aid '88, ha detto che la manifestazione è unica nel suo genere, nessun'altra campagna o manifestazione di beneficenza è mai stata organizzata su così vasta scala: A Torino e in altre città di tutto il mondo, per i bambini

Luoghi citati: Collegno, Italia, Londra, Torino