Dal pubblico applausi polemici agli avversari

Dal pubblico applausi polemici agli avversari Dal pubblico applausi polemici agli avversari VERCELLI — Il Casale di Bavenl sbanca (3-0) il «Robbiano» mettendo in luce le pecche di una Pro addirittura sconvolgente nella sua pochezza Il pubblico vercellese (1500 paganti) sfolla allibito non prima di aver riversato verso i bianchi un Niagara di fischi. 'Questa — si chiedono tutti — la squadra che dovrebbe contendere ad Alessandria e Siena la promozione in CI?'. Se il pubblico è choccato, lo «sponsor», l'industriale della carne Fernando Schellino, è addirittura furente: grazie al suo appoggio finanziaro sono ben undici i nuovi giocatori (l'ultimo arrivato è lo stopper Giovanni Lombardini, 21 anni, dalla Carrarese), ingaggiati per il salto in CI. Schellino lascia la tribuna con un commento impietoso verso i giocatori: -Sarà opportuno che cambino mestiere'. Ma non è più tenero il presidente Giuseppe Celoria che parla di -vergogna'. Ed è la stessa parola usata dall'allenatore Giuliano Zoratti che parla di -vergogna morale' che mette tutti alla gogna, lui compreso. E a chi gli parla di ■•contraccolpo dovuto alla preparazione», Zoratti ribatte: -Abbiamo a che fare con professionisti. C'è gente che fatica 8 ore al giorno e forse fa un lavoro meno divertente e assai meno remunerato. Non voglio storie: anzi da do¬ mani aumenteremo i carichi di lavoro e chi non se la sente può tornarsene a casa'. Insomma tira aria di tragedia in via Massaua e se è pur vero che una sconfitta può capitare a tutti, è altrettanto vero che ci vorrà tempo per recuperare quel rapporto di fiducia con i tifosi, incrinatosi traumaticamente. H Casale visto al «Robbiano» è parso una squadra molto forte, al punto che il 3-0 sta persino stretto agli uomini di Baveni: due volte, a gara ormai segnata, Mirisola si è liberato al gol. Ci ha messo prima una pezza Longo, poi lo stesso giocatore ha fallito. Quindi, proprio all'inizio della gara, Mocellin ha centrato l'incrocio. Della Pro ricordiamo un colpo di testa di Finozzi al 4' e una botta di Bianchini al 65' con due ottime risposte di Brancaccio: null'altro. Con questo successo i nerostellati (applauditi a lungo dal pubblico vercellese) sono vicinissimi alla qualificazione in Coppa, mentre la Pro dovrà fare in fretta opportuni esperimenti mercoledì sera con l'Alessandria (Zoratti proverà un'alternativa a Regina insufficiente come libero) prima di partire per l'anticipo di sabato a Firenze con la Rondinella (la prima di campionato). Tutti i problemi non si risolveranno solo trovando il sostituto di Regina: la squadra dev'essere risistemata (soprattutto sul piano psicologico) praticamente in ogni settore e il suo gioiello, Bianchini, dovrà (come ha osservato Zoratti) «imparare almeno a sudare». I gol. Il primo è alla mezz'ora. Discutibile fallo fischiato a Sora: Mirisola trova la testa di Pieri che salta in mezzo a un nugolo di bianchi «incatramati» al suolo. Passiamo al 52'. Bellatorre, perde un pallone sulla sinistra e l'ottimo Calamita lancia al gol Di •Napoli che difende benissimo la palla prima di metterla alle spalle di Longo: anche in questa circostanza, difesa della Pro latitante in blocco. Infine, al 62', cross di Di Napoli da sinistra e Sora osserva De Riggi staccare di testa per la deviazione vincente. Enrico De Maria Pro Vercelli: Longo; Tumelero (46'Gradella); Ulisse (63'Zoppo); De Falco, Sora, Regina; Finozzi, Conca, Di Stefano, Bianchini, Bellatorre (57' Carerà). Casale: Brancaccio; Luxoro, Olmi; Mirisola, Melchiori, castagna; Calamita, Mocellin, Di Napoli (73" Mozzone), Pieri, De Riggi. Arbitro: Ravelli Reti: 30' Pieri, 52' Di Napoli, 62' De Riggi

Luoghi citati: Alessandria, Casale, Firenze, Siena, Sora, Vercelli