Contro Balocco risorge Rosso II di Giuseppe Grosso

Contro Balocco risorge Rosso II PALLONE ELASTICO Si è conclusa l'andata della poule per il titolo: al comando i due Rosso Contro Balocco risorge Rosso II CEVA — Arrigo Rosso è troppo forte per il Balocco attuale: così l'Astor Bagnasco Ceva trionfa 11-5 sulla Canalese Sidis e continua la corsa verso lo scudetto '88. Oltre mille spettatori nello sferisterio «Ferro», in una giornata calda, ma ventosa nel primo tempo. D capitano della quadretta di casa — coadiuvato dalla «spalla» Galliano e dai terzini Blengio e Cirillo — ha sfoderato ima prestazione convincente, dopo la sconfitta di domenica scorsa con Aicardi e le preoccupazioni per la lombalgia che lo disturba da tempo. n presidente cebano, Giovanni Taramasso, che in settimana aveva accompagnato Rosso il al centro medicosportivo delle Molinette per le prime cure, è soddisfatto: 'Arrigo ha potuto forzare la battuta, appare recuperato». La partita di ieri è stata quasi senza storia, almeno nel primo tempo. L'Astor Ceva ha incamerato giochi su giochi e si è portata rapidamente sul 7-0. A questo punto la «panchina» della Canalese ha parlato con Balocco e compagni; il risultato si è subito visto. Poi i cebani hanno conquistato il nono gioco molto combattuto, poi la Canalese prima del riposo ha ancora strappato un set (8- 2). Al rientro in campo, c'è stata la reazione di Balocco, che ha infilato tre giochi consecutivi portandosi sull'8-5. La spalla Galliano ha salvato l'Astor sul 40-40 nel 14° gioco e due falli di Balocco hanno permesso al Ceva di arrivare al 9-5. Combattutissimo il set conclusivo, con le due quadrette impegnate al massimo: un fallo fischiato al capitano della Canalese che aveva superato la linea di battuta ha significato il 10-5 per i cebani che hanno poi concluso in bellezza tra gli applausi. 'Lo scudetto è ormai una questione di famiglia», ha commentato al termine il di- rettore sportivo del Dis Gros Cuneo, Emilio Bresciano, che sabato aveva visto il suo campione Aicardi cedere a Rosso I per una grave tendinite al polso sinistro. «Ci giocheremo il titolo nella frazione Casario di Priola, in Alta Val Tanaro, dove sono nati sia Arrigo che Dodo» ha scherzato il presidente del Ceva Taramasso. Anche se rimangono da disputare quattro gare della poule finale—ieri si è conclusa l'andata—la classifica che propone appaiati in vetta i due Rosso e il malanno del campione in carico, Aicardi, fanno ritenere molto probabile una finalissima tra cugini. 'Sinceramente non pensavamo di arrivare così vicini al titolo — confessa il d.s. cebano Sciandra—ma, come si sa, l'appetito vien mangiando». Proprio la prima giornata di ritorno — la settimana prossima — proporrà già la sfida dei Rosso. All'andata, a Cengio, vinse il cebano Arrigo, ma Dodo, campione d'Italia nell'83, non è affatto di' sposto a cedere lo scettro di re della famiglia. Giuseppe Grosso

Luoghi citati: Alta Val Tanaro, Balocco, Cengio, Italia, Priola