Look argentino per il vecchio Gianduja

Look argentino per il vecchio Gianduja Look argentino per il vecchio Gianduja La popolare maschera piemontese cambia volto sotto la matita di Carlos Nine che ha vinto il concorso internazionale lanciato dalla Caffarel - Simbolo dei cioccolatini dal 1869 Gianduja è diventato un po' argentino. Lavora e vive a Buenos Aires, infatti, Carlos Nine, il vincitore del concorso intemazionale lanciato, all'inizio dell'anno, dalla Caffarel, l'azienda dolciaria di Luserna San Giovanni, fra 1 professionisti della grafica, per cambiare il look della popolare maschera piemontese il cui profilo è anche il marchio della società. Un simbolo che campeggia sui prodotti Caffarel dal 1869, quando il Gianduja dell'epoca volle festeggiare il Carnevale, regalando alla folla 1 cioccolatini alla nocciola dalla curiosa forma a navicella, inventati 17 anni prima dalla Caffarel. Un regalo che Gianduja contraccambiò autorizzando l'azienda a utilizzare 11 suo nome per «battezzare» quella deliziosa creazione diventata, cosi, il famoso Gianduiotto. Al concorso lanciato dalla Caffarel hanno risposto ben 321 artisti e. Ieri, la giuria composta dal famoso vignet- Usta Guillermo Mordillo, dall'editore Allemandi, dall'arch. Pierluigi Cerri, dal pittore e scultore Emilio Tadini, dalla gallerista Claudia Gianferrari e dall'amministratore delegato dell'azienda, Carlo Baechstaedt-Malan, ha scel¬ to le dieci migliori esecuzioni. E' stato lo stesso Mordillo a spiegare chi è Carlos Nine, •un disegnatore poco più che ventenne, alla cui matita una importante rivista argentina affida, ogni settimana, la sua copertina». Al secondo e terzo posto si sono classificati Antonio Lupatelli di Cremona e Angelo Beretta di Milano i cui lavori sono stati preferiti a matite di fama riconosciuta come Marantonlo, Scozzari, Jorge Schiaffino, Giorgio Cavallo, Origone, Nives Man ara e tanti altri che hanno Inviato lavori da Messico, Cile, Portogallo, Inghilterra e Grecia. Il malizioso e simpatico faccione disegnato da Carlos Nine non diventerà, comunque, il nuovo Gianduja. Scopo del concorso della Caffarel non era quello di trovare un nuovo marchio, ma •riproporre il personaggio, reinterpretarlo in chiave più attuale e moderna» spiegano all'azienda dolciaria. E non a caso, tutti i lavori verranno raccolti in un catalogo e gli originali utilizzati per allestì re una mostra che, dopo To rino, andrà al Carnevale di Venezia e in tante altre città italiane per far conoscere ovunque, e in 321 versioni, la popolare maschera, b. min. II «Gianduja» scelto dalla giuria fra oltre 300 disegni

Luoghi citati: Buenos Aires, Cile, Cremona, Grecia, Inghilterra, Luserna San Giovanni, Messico, Milano, Portogallo, Venezia