Più tasse ai Comuni di Stefano Lepri

Più tasse ai Comuni Il governo ha varato la legge finanziaria 1989 Più tasse ai Comuni Aumenterà il costo dei servizi (trasporti, spazzatura, imposta di soggiorno) - Freni alla spesa sanitaria, per ora nessun ticket sulle analisi - Condono fiscale per i lavoratori autonomi ROMA — Dopo uno scontro sui tagli alla sanità 11 governo ha approvato la legge finanziaria '89. Alla fine si è deciso di non reintrodurre i «ticket» sulle analisi di laboratorio; si tenterà invece di frenare la spesa sanitaria con un complesso meccanismo di divieti. E con la ricetta medica si avranno confezioni di medicinali più piccole. Dalla riunione notturna del Consiglio dei ministri non sono uscite sorprese fiscali: c'è il condono fiscale per i lavoratori autonomi, ci sarà il «ventaglio' di nuove imposte a favore dei Comuni; a gennaio, come si sapeva, crescerà l'Iva e diminuirà l'Irpef. Parte così per il suo lungo viaggio attraverso il Parlamento un disegno di legge per la Finanziaria che, secondo il governo De Mita, tenta di fermare i meccanismi della spesa quanto mai si era fatto finora. Per fermare il deficit pubblico "89 a 117.350 miliardi, sulla carta la manovra sarà di 30 mila miliardi; in concreto, tolti alcuni aggiustamenti di cifre, sarà di 2224 mila, come ha spiegato ieri sera il ministro del Tesoro Giuliano Amato. A diecimila miliardi circa ammonteran¬ no le entrate fiscali, attorno a tredicimila i tagli alle spese. Come «stangata», alcuni effetti concreti non saranno differenti da altre occasioni del passato. Alle nuove tasse si aggiungeranno incrementi di tariffe, a cominciare da biglietti e soprattutto abbonamenti ferroviari. La grande differenza, sostiene Amato, è che si è cominciato a incidere sul flusso di nuovi stanziamenti che ogni ministero senza sosta richiede; che si è arrestato il meccanismo perverso che ributtava di anno in anno «residui» Alcuni dei tagli cercano di colpire sprechi, doppioni di spesa, provvedimenti contraddittori. Parte un'offensiva contro le imprese che evadono i contributi sociali. Si eliminerà, con beneficio di 1900 miliardi, uno scandalo che finora quasi nessuno aveva notato: ai datori di lavoro che violano i contratti di lavoro, pagando salari inferiori ai minimi contrattuali, si permette di versare contributi sociali proporzionati. Però tutte queste non sono ancora, ammette il ministro del Tesoro, «vere riforme" capaci di cambiare le tendenze della spesa. Le grandi cifre della manovra '89 si scompongono in 4400 miliardi dal condono fiscale, 2000-2400 dal prossimo aumento dell'Iva, 5 mila dalle varie misure sui contributi sociali, 500 dal blocco parziale del turn-over nel pubblico impiego, 800 dal taglio ai fondi alle Regioni autonome, 500 ancora dai Comuni che si rifaranno con le nuove tasse locali, 500 dall'eliminazione dei «rami secchi» nei servìzi di trasporto, 100 dalla riduzione dei sussidi agli spettacoli teatrali Tutte queste norme sono contenute negli 8 o 9 «disegni di legge di ac¬ compagnamento» che il Parlamento dovrà votare di pari passo con la Finanziaria. Finanza locale. L'autonomia impositiva tante volte promessa ai Comuni consisterà nella scelta facoltativa tra diversi tipi di tasse: 1) aumento forte della tassa sull'immondizia, anche a scopo di coprire le spese per il trattamento ecologico dei rifiuti (gettito ipotetico fino a mille miliardi); 2) tassazione delle licenze commerciali (gettito ipotetico fino a 1400 miliardi); 3) inasprimento dell'imposta di soggiorno (fino a 120 miliardi); 4) sovrimposta lo- cale sui consumi (abbastanza improbabile, dato che agli amministratori locali non piace). Trasporti. I contributi ai servìzi di trasporto locale verranno computati per passeggero e non per chilometro percorso; verranno eliminati i doppioni tra autolinea e ferrovia; ridotti i sussidi alle linee di navigazione di interesse nazionale. Oneri sociali. La «fiscalizzazione» (sgravio ai contributi che le imprese pagano sui salari) sarà eliminata per il commercio e per alcuni settori minori; resterà, come già annunciato, per l'industria. Industria di Stato. Dopo un faticoso contrasto. Amato è riuscito a ridurre le erogazioni di fondi a favore delle Partecipazioni statali, che nell'89 riceveranno solo 700 miliardi. Pubblico impiego. Ogni amministrazione pubblica potrà sostituire solo un quarto dei dipendenti che vanno in pensione: è il blocco del turn-over, che inasprisce il già esistente blocco delle assunzioni. Per il 25% di rimpiazzi ammessi sarà libera la scelta delle qualifiche. Stefano Lepri

Persone citate: De Mita, Giuliano Amato

Luoghi citati: Roma