Pensiline «firmate» per attendere il bus

Pensiline «firmate» per attendere il bus Pensiline «firmate» per attendere il bus In alluminio e vetro, con elementi Giugiaro Design - Una cinquantina destinate al centro -Vogliamo che Torino sia migliore, e questo è un passo avanti per rendere più gradevole la città-. Con un breve discorso, il sindaco Maria Magnani Noya ha inaugurato ieri a mezzogiorno una nuova pensilina alla fermata degli autobus in piazza Solferine Progettata dallo studio torinese De Ferrari-JacomussiGermak con elementi firmati Giugiaro Design, la pensilina è in alluminio e •multisiv», vetro stratificato di sicurezza: materiali non deteriorabili e di facile manutenzione, costruiti dalla Alucasa con il sistema modulare. Tra le «falde» della copertura, le prese d'aria renderanno meno estenuante aspettare l'autobus con il caldo dell'estate. •E'semplicemente bella — ha detto il sindaco —, come d'altra parte dovrebbe essere ogni elemento dell'arredo urbano. Finora, è oero, è valsa la logica della funzionalità: la bellezza è stata considerata qualcosa di superfluo, effimero. Ma quel tipo di cultura sta cambiando. Anche un cestino per i rifiuti può essere piacevole a guardarsi, ben inserito nell'ambiente-. n prof. Giorgio De Ferrari, docente di Industriai design al Politecnico, spiega che la pensilina è stata «pensata nella piazza- : rispetta la struttura dei portici e, con i pannelli di vetro, non impedisce di godere il verde dell'aiuola centrale. Proprio la costruzione modulare, inoltre, consentirà di adeguare quel nuovo elemento d'arredo agli spazi in cui dovrà essere installato. •Il programma e di collocare un'altra cinquantina di pensiline come questa — ha anticipato l'arch. Cravero della Trasporti Torinesi —. Saranno sistemate in centro, ognuna con la forma che più si addice all'ambiente circostante. La Soprintendenza ha già dato l'assenso che aveva negato di fronte ad altri progetti-. Il sindaco Magnani Noya ha inaugurato ieri la pensilina

Persone citate: Cravero, De Ferrari, Giorgio De Ferrari, Magnani Noya, Maria Magnani Noya

Luoghi citati: Torino