Bene i conti Stet, Randi probabile all'Italtel

Bene i conti Stet, Randi probabile all'Italtel Cresciuti di un terzo i profitti della finanziaria di Stato per le telecomunicazioni Bene i conti Stet, Randi probabile all'Italtel Ma sul direttore generale della Stet, come successore della Bellisario, i socialisti sostengono che «tutto è ancora in alto mare» - Oggi la questione potrebbe rimbalzare al comitato di presidenza dell'Iri ROMA — Forse qualcosa si muove nel mondo delle Partecipazioni Statali dopo il «congelamento» imposto da Craxi ad agosto. Si riparla con insistenza della questione telecomunicazioni: del successore di Marisa Bellisario nel posto di amministratore delegato all'Italtel, del partner estero per formare una grande joint venture dopo il fallimento della Telit. Per l'Italtel appaiono aumentare le quotazioni del direttore generale della Stet, Salvatore Randi, mentre si sa che per il partner da tempo la Stet avrebbe optato per il gruppo americano Att. Per quest'ultimo il governo, al quale spetta la parola decisiva, non ha mai ufficializzato la sua posizione. Non è escluso che la questione venga affrontata nel comitato di presidenza dell'Iri che si riunisce oggi anche se il tema non è all'ordine del giorno. Un'autorevole fonte socialista sostiene però "Che è ancora tutto in alto mare tanto sulla designazione quanto sulla scelta del partner-. Non si esclude che le voci circolate ieri tendano a forzare i tempi "di una situazione che si trascina da mesi se/iza sbocchi. Tanto più che l'intero «pacchetto» Partecipazioni Statali continua ad essere strettamente collegato con il vertice tra i partiti che finora non è stato fissato. Del resto i socialisti, che avevano nella Bellisario un manager di punta, difficilmente molleranno questa posizione. Frattanto la Stet presenta i conti dei primi sei mesi, che sono in sensibile miglioramento; il risultato economico consolidato è stato superiore del 33% rispetto al primo semestre '87, il fatturato è passato dai 7285 miliardi dello scorso anno agli attuali 8775, il margine operativo lordo da 3774 miliardi a 4419, mentre gli investimenti sono stati pari a 2683 miliardi contro 2350 del primo semestre '87. Le previsioni del gruppo sono per un aumento significativo del risultato economico dell'intero esercizio '88. Per quanto riguarda la gestione della Stet Spa il risultato economico, prima delle tasse, è di 293 miliardi (-19%) escludendo i dividendi derivanti dalle partecipazioni. Anche per la Stet. Spa le previsioni per l'intero '88 sono rosee e ci si attende un risultato economico -significativamente miglioredi quello dell'87. Il risultato economico del gruppo nei primi sei mrsi si è assestato sui 1288 miliardi contro i 970 del 1987. Le fondamenta sulle quali dovrà poggiare la «Superstetsembra quindi si stiano ulteriormente consolidando. Per quanto riguarda l'andamento delle attività ne] settore dell'esercizio delle telecomunicazioni, lo sviluppo del traffico si è tradotto in un aumento del 12% dei ricavi, giunti a 6900 miliardi, mentre gli investimenti, con 2500 miliardi, superano di oltre il 14';; quanto realizzato nell'analogo periodo del 1987. C'è stata inoltre una forte crescita dell'occupazione, giunta a 84.300 addetti < -2180 unità rispetto a fine 1987) Le aziende che operano nei settori manifatturiero ed impiantistico sono staUf caratterizzate da un fatturato di 1580 miliardi (4 26% rispetto al primo semestre 1987). acrompagnam da una positiva evoluzione degli ordini; gli investimenti (87 miliardi) e l'organico (circa 37.800 unità) non presentano rilevanti scostamenti. La divisione Seat e le aziende editoriali e telematiche da essa coordinate infine hanno presentato buoni sviluppi. Il fatturato ha raggiunto i 685 miliardi ( • 25%), gli investimenti i 112 miliardi mentre l'occupazione, con 4150 unità, segna rispetto alla fine del 1987 un aumento di 140 addetti.

Persone citate: Bellisario, Craxi, Marisa Bellisario, Randi, Salvatore Randi

Luoghi citati: Roma