E' morto Renato Ratti «padre» della viticoltura di Renato Ratti

E' morto Renato Ratti «padre» della viticoltura E' morto Renato Ratti «padre» della viticoltura ASTI — E' deceduto a La Morra l'enotecnico Renato Ratti, 53 anni, personaggio di spicco del mondo vitivinicolo, studioso, ricercatore, autore di pubblicazioni quali «Civiltà del vino», «Guida ai vini del Piemonte», «Come degustare i vini», «Della vigna e del vino nell'Albese». Era direttore del Consorzio di tutela dell'Asti Spumante, componente del comitato vitivinicolo regionale piemontese, del consiglio nazionale Federvini, dell'Accademia italiana della vite e del vino oltre che titolare della cantina Abbazia dell'Annunziata di La Morra (le bottiglie di Barolo «Ratti» vanno in tutto il mondo) con annesso un museo dei vini. Molto Intensa la sua attività. E' stato, tra l'altro, presidente dell'Unione produttori vini albesi, del Consorzio per la tutela del Barolo e Barbaresco di Alba, componente del Comitato nazionale per la tutela delle denominazioni di origine dei vini, membro della commissione dell'Istituto commercio estero (Ice) per il controllo dei vini

Persone citate: Renato Ratti

Luoghi citati: Alba, Asti, La Morra, Piemonte