De Benedetti punta su Uap di Valeria Sacchi

De Benedetti punta su Uap Grandi manovre delFingegnere con le assicurazioni a Parigi De Benedetti punta su Uap Il gruppo Cir tratta un'intesa con il gigante controllato dallo Stato francese - Sfumato l'accordo con Midi per la Latina MILANO — Cerus ha smentito ieri quanto scritto dal «Wall Street Journal» circa le trattative con Midi per uno scambio di titoli Sgb contro azioni Axa-Midt Ma nel pomeriggio, 11 gruppo De Benedetti ha ammesso di aver discusso con la compagnia francese, precisando che «si è solo nella fase di studio di eventuali accordi di collaborazione, mentre vengono esclusi acquisti o scambi di pacchetti», aggiungendo che lo scopo è di 'fornire mediante accordi di partnership una dimensione europea alla Latina' e concludendo 'il dialogo con AxaMidi non è l'unico in corso». Ebbene, mentre fonti del mercato parlano di un'offerta di Carlo De Benedetti a Bernard Pagézy per il controllo di Latina che si sarebbe subito arenata sul prezzo chiesto dall'ingegnere, 30.000 lire per azione, un'altra trattativa sarebbe in corso, e con maggiori probabilità di successo. Quella con Jean Peyrelevade, presidente de l'Union des assurances de Paris (Uap), il gruppo assicurativo controllato dallo Stato francese, primo di Francia, sesto In Europa, ventesimo nel mondo, un colosso da 11 mila miliardi di giro d'affari. A Uap, Carlo De Benedetti offrirebbe una parte della sua quota ih Suez, salita recentemente dall'originario 1,5% al 4,5% in seguito alla conclusione della vicenda belga. Un pacchetto che significa una immobilizzazione di capitali inutile, dal momento che non dà a Cerus al- cun titolo per comandare nella banca parigina. Uap potrebbe invece essere interessata a rafforzare la sua presenza in Suez dove, al momento della privatizzazione avvenuta nell'autunno 1987, aveva sottoscritto solo l'l%. Uap, infatti, rappresenta uno dei punti nodali del sistema finanziario francese, essendo presente nei più importanti noccioli duri delle grandi società privatizzate da Balladur come Paribas, Saint-Gobain, Cge e Havas. Lei stessa, dopo Suez, avrebbe dovuto a sua volta essere privatizzata, un'operazione che, nei disegni di Balladur e Chirac, avrebbe concluso il passaggio all'area privata dei maggiori gruppi di Francia. Ma l'ottobre nero delle Borse fece poi saltare la privatizzazione di Uap, e oggi la compagnia assicurativa viene considerata dal nuovo governo socialista una delle roccaforti per il consolida¬ mento del potere economico. Tanto è vero che, nel luglio scorso, Mitterand si è affrettato a cambiarne il presidente, mettendo al posto di Jean Dromer, fedelissimo di Chirac, Jean Peyrlevade, anche lui grande «commis» dello Stato, allievo dell'Ecole polytechnlque. Peyrlevade è buon amico di Alain Mine, il quale nel passato ha fatto parte, al Tesoro, della scuderia del nuovo presidente di Uap. Se riuscirà a trovare l'intesa con l'Unione des assurances, De Benedetti troverà automaticamente la soluzione ai problemi della Latina, una compagnia che, a ragione, egli considera troppo piccola per gli appuntamenti europei. Con Uap, infatti, la Latina potrebbe sviluppare una serie di intese e, in prospettiva e in un secondo tempo, forse trovare ima definitiva collocazione. Valeria Sacchi Carlo De Benedetti con Alain Mine

Luoghi citati: Europa, Francia, Latina, Parigi, Uap