«Pentapartito o crisi»

«Pentapartito o crisi» «Pentapartito o crisi» A Trapani patto fra i cinque per eliminare le «giunte anomale» in tutta la provincia NOSTRO SERVIZIO TRAPANI — I dirigenti trapanesi del pentapartito hanno stretto un patto di ferro per consolidare l'alleanza a cinque e per spazzare via le giunte «anomale» elette qua e là nei paesi della provincia. L'intesa coinvolge non soltanto gU esecutivi comunali, ma pure le Unità sanitarie locali e i loro comitati di gestione. E' stata esclusa ogni collaborazione con il pei ed è stato precisato che le maggioranze dovranno essere formate esclusivamente fra i cinque partiti, naturalmente ove essi siano rappresentati nei Consigli comunali. Prima giunta entrata in crisi per effetto del patto è quella di Castelvetrano (dc-pci-psdi) dalla quale si sono già staccati i tre assessori democristiani. Seguiranno Faceco e Valderice. In quest'ultimo centro, a 11 chilometri da Trapani, la de era in giunta con psi e pri, ma dopo un anno e mezzo di incomprensioni i democristiani avevano preferito varare un esecutivo con 1 comunisti. Entro ottobre poi dovrà rassegnare le dimissioni la giunta psi-pri-psdi-pli di Marsala (100 mila abitanti, uno dei principali centri vinicoli d'Europa), nella quale dovrà ora entrare anche la de. Il sindaco professor Luigi Sciacca, socialista, aveva varato il quadripartito in aperto dissenso con la<ic. L'intesa così com'è stabilita, cioè senza lasciare alcuno spazio ai diversivi o, se si preferisce, alle «anomalie», reggerà oppure dopo le prime controprove fallirà? Bisognerà per prima cosa verificare la consistenza del due maggiori partiti dell'alleanza, de e psi. Lo scudo crociato nel Trapanese è diviso nelle tradizionali correnti; segretario provinciale è il professor Nino Laudicina, vicino al ministro per i Rapporti con il Parlamento Sergio Mattarena. I socialisti sono separati in due tronconi, il più numeroso è capeggiato dal senatore Pietro Pizzo, l'altro si rifa all'ex deputato regionale Bartolo Pellegrino. L'accordo stipulato dai cinque a Trapani segue di 48 ore la rinnovata intesa fra democristiani e socialisti per mantenere il bicolore alla Regione Siciliana a. r.

Persone citate: Bartolo Pellegrino, Luigi Sciacca, Nino Laudicina, Pietro Pizzo, Sergio Mattarena

Luoghi citati: Castelvetrano, Europa, Marsala, Trapani, Valderice