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Caccia all'ubriaco sulle strade Usa La guerra di Washington all'alcol: aiuti solo agli Stati più severi Caccia all'ubriaco sulle strade Usa DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — Mentre l'Italia discute, l'America agisce: presto qui sarà pressoché impossibile guidare in stato di ubriachezza. Ieri la Camera ha approvato finanziamenti per 125 milioni di dollari, 175 miliardi di lire, per gli Stati che ritireranno la patente per almeno 90 giorni al primo fermo di chi sarà colto al volante ebbro o quasi ebbro, e per almeno un anno al secondo fermo; e ha poi approvato ulteriori finanziamenti, non ancora quantificati, per gli Stati che imporranno l'esame del sangue agli automobilisti coinvolti in incidenti gravi; e proibiranno il trasporto in auto «di bottiglie o altri contenitori di alcolici aperti». L'autore del progetto di legge, Byron Dorgan, un democratico del Sud Dakota, ha detto che «con tali incentivi, le amministrazioni statali diverranno ancora più severe nei confronti dei guidatori ubriachi di quanto già non siano». Attualmente, in quasi tutti gli Stati la polizia arresta gli automobilisti che denuncino un tasso di alcol superiore al consentito ta uno dei vari test ta vigore, test campioni di solito, test speciali nel caso di scontri anche non mortali. Ma il magistrato ha grande discrezionalità nello stabilire la pena, che può andare da una semplice multa al ritiro della patente, o all'incarcerazione. Capita così che negli Stati più disinvolti il giudice spesso eserciti clemenza, mentre in quelli più rigidi colpisca duramente i colpevoli. Lo scopo della nuova legge è di uniformare e rafforzare la giurisprudenza su tutto il territorio Usa. 11 deputato Dorgan ha sottolineato che gli stanziamenti governativi saranno finalizzati a programmi di prevenzione e penalizzazione • delie piaga dell'alcolismo sulle strade, che — ha dichiarato — è re- sponsabile di oltre il 30 per cento degli incidenti automobilistici mortali». Lo strumento dei finanziamenti è già servito alla Camera nel dibattito sui limiti di velocità, altro tasto scottante in Italia. La Camera ha permesso agli Stati di aumentare il limite di velocità da 55 miglia (92 km orari), a 65 miglia (107 km orari), per le autostrade e le superstrade: ma ha concesso finanziamenti per l'ammodernamento della rete stradale solo agli Stati che continuino a rispettarlo. La traversata dell'America in autostrada avviene oggi a velocità diverse a seconda delle località (qualche Stato ha scelto la via di mezzo, 60 miglia orarie). E' di ieri la notizia dell'arresto a Pittsburgh di un giovane di 22 anni che, avendo scorto gli agenti in agguato con i radar sulla tangenziale, si era piazzato due chilometri più avanti con un enorme cartello con su scritto: «Ral¬ lenta, polizia». «Volevo vendicarmi — ha detto il giovane —, mi hanno tolto la patente due volte per eccesso di velocità». Il disegno di legge, che è stato approvato a voce, e quindi a stragrande maggioranza, è frutto anche di una campagna educativa del governo per la sicurezza stradale. Ha destato sensazione uno spot alla tv contro l'alcolismo, che raffigura uno scheletro al volante. Un altro mostra un giovane che non beve a un ricevimento perché «è il mio turno di guidare e riportare tutti a casa sani e salvi». n progetto di legge rientra nell'ambito di uno più ampio, ancora ta discussione, contro la droga e ta particolare contro il crack. Se quest'ultimo fosse approvato, verrebbe inflitta una pena detentiva dai cinque ai l'enti anni di carcere a quanti trovati ta possesso di cinque grammi di crack la prima volta, di due la seconda. Ennio Carette i