S'indaga sul Cessna

S'indaga sul Cessna S'indaga sul Cessna Primo sopralluogo della commissione L'elica girava al momento dell'impatto La Commissione d'inchiesta del ministero dei Trasporti ha iniziato l'indagine sulla sciagura del Cessna 210, andato a schiantarsi con tre persone' a bordo nei boschi di Corto Canavese. Gli esperti, trasportati martedì mattina nella zona da un elicottero dei carabinieri, hanno già compiuto un sopralluogo. I primi elementi confermano l'ipotesi secondo la quale l'aereo sarebbe finito contro la montagna, nascosta dalla nebbia. Al momento dell'impatto l'elica girava ancora ed ha formato quasi un cratere nella vegetazione e nel terreno. L'incendio sarebbe successivo allo scoppio del serbatoio colmo di carburante. Nell'impatto sono andati distrutti tutti i bagagli e l'intera strumentazione: di intatto c'è soltanto una parte di un libretto topografico. Continuano intanto le pratiche per il rientro delle salme che dovrebbero partire verso l'Inghilterra, da Linate, nella giornata di martedì. Di questo aspetto si sta occupando il console inglese a Genova, Michael Wicks, che trasmetterà alla Procura della Repubblica le «mappe dentarie» dei fratelli Crowley, per poter procedere alla loro definitiva identificazione sulla base dei rilievi già compiuti lunedì dal medico legale, dottor Cardellini. Gli inquirenti hanno perentoriamente escluso che intorno all'aereo siano stati trovarti bossoli o parti di armi. La voce, riferita da un giornale inglese, potrebbe essere nata equivocando la presenza di bossoli esplosi dai cacciatori che frequentano la zona. La famiglia Crawley ha intanto inviato, ad alcune testate d'Oltre Manica, una lettera nella quale si sostiene che il volo dei famigliari attraverso l'Italia non avrebbe avuto nulla di «misterioso», n solo elemento che viene riconosciuto è quello della fretta che potrebbe avere provocato i «tagli» di percorso.

Persone citate: Cardellini, Crowley, Michael Wicks

Luoghi citati: Genova, Inghilterra, Italia