Ford scegli e la Spagna per paura delle Unions di Mario Ciriello

Ford scegli e la Spagna per paura delle Unions Ford scegli e la Spagna per paura delle Unions DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA—Vi sono due città dove è meglio non parlare di «unità sindacale». I volti si rabbuiano, le parole diventano frecce avvelenate. E' comprensibile. L'«unità sindacale» è costata cara, a Dundee, in Scozia, e a Cardiff, nel Galles. Ha imposto la perdita di un intero, nuovo stabilimento. Non vi sono più dubbi. La Ford Motor Company non aprirà la fabbrica in quest'isola, bensì in Spagna, quasi certamente all'estremo Sud, a Puerto Santa Maria, vicino a Cadice. Reazioni inglesi? Ben poche. La decisione della Ford era prevista, da varie settimane. L'antefatto. La Ford Motor Company voleva ampliare la sua presenza in Inghilterra con uno stabilimento, nuovo di zecca, per la produzione di componenti elettronici per auto. Avrebbe dato lavoro a 350 persone, un numero che sarebbe cresciuto con il passare del tempo. La scelta cadde su Dundee, sulla costa orientale della Scozia, tra Edimburgo e Aberdeen, una città di 170 mila abitanti, afflitta da alta disoccupazione. La Ford poneva una condizione, esigeva single-union representation, voleva cioè che tutte le maestranze (non i colletti bianchi) fossero rappresentate da un unico sindacato. E il sindacato disponibile c'era, l'Amalgamated Engineering Union. L'Aeu, con quasi 900 mila iscritti, è la seconda union britannica e, insieme con la Electric, Electronic, Telecommunlcation and Plumbing Union, la Eetpu, forma l'ala riformista, innovatrice, moderna del movimento sindacale britannico. Ma l'intesa Ford-Aeu naufragava, in marzo, prima ancora di salpare. Furibonda, la confederazione sindacale, il Tue, accusava i metalmeccanici di spezzare il fronte delle union, di appropriarsi di tutti i lavoratori, d'essere pronta persino — ed è vero — a firmare contratti con un impegno a non scioperare. Il Tue minacciava: *Siamo pronti a boicottare tutti i prodotti della futura fabbrica. Quando lasceranno Dundee, nessuno li toccherà'. Era una sfida che la Ford non poteva accettare. Rischiava la paralisi di tutta la sua produzione inglese, a Dundee ed altrove. Il governo tentava allora di allettare la Ford ad aprire lo stabilimento a Cardiff. Ma era il bis di Dundee: e così, adesso, quel 350 posti di lavoro fioriranno in Andalusia. La Ford non cela le sue ragioni, fa capire che temeva la potenziale combattività sindacale britannica, un'indole confermata la settimana scorsa, quando la confederazione ha espulso la Eetpu, accusata di promuovere, più ancora dell'Aeu, single union agreements, di rinunciare all'«arma storica» dello sciopero. C'è una lezione in questa vicenda? Senza dubbio. Una lezione per l'Europa di domani, del '92. Mario Ciriello

Persone citate: Cadice, Dundee, Puerto