E da Palermo un messaggio «Non smantellate il pool»

E da Palermo un messaggio «Non smantellate il pool» Sit-in al Palazzo di Giustizia E da Palermo un messaggio «Non smantellate il pool» PALERMO — Davanti al Palazzo di Giustizia una cinquantina di persone hanno partecipato dalle 10,30 di ieri mattina ad un «sit-in» organizzato daU'«Associazione delle donne contro la mafia» in concomitanza con la riunione a Roma del Consiglio superiore della magistratura dedicata al «caso Palermo». Alla manifestazione hanno aderito fra gli altri pei, democrazia proletaria e verdi nonché numerosi organismi ed associazioni fra i quali il Coordinamento antimafia. Ha anche aderito il sindaco Leoluca Orlando. I promotori della manifestazione hanno esposto cartelli e striscioni nei quali fra l'altro è scritto -No allo smantellamento del pool antimafia» e «Per una Palermo liberata finalmente dalla mafia'. Giovanna Giaconia, vedova del giudice Cesare Terranova ucciso dalla mafia il 26 settembre del 1979 assieme al sottufficiale della polizia Lenin Mancuso, ha detto: «Vogliamo lanciare un messaggio al Csm perché siamo allarmate dalla situazione venutasi a creare a Palermo». La signora Terranova, che presiede l'associazione, ha aggiunto: «Inten diamo richiamare l'attenzione delle donne siciliane e di tut to il Paese su questo problema. Auspichiamo che dal plenum del Consiglio superiore della magistratura vengano segnali di distensione e serenità e che il pool possa riprendere a lavorare alle indagini che fino a questo momento ha condotto egregiamente. I familiari delle vittime della mafia attendono ancora una parola di verità e giustizia sui grandi delitti politici. Ecco il perché di questa nostra manifestazione». !'«'hv»w (Ansa)

Persone citate: Cesare Terranova, Giovanna Giaconia, Lenin Mancuso, Leoluca Orlando, Terranova

Luoghi citati: Palermo, Roma