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Caso Gava, rinvio della direzione pci Caso Gava, rinvio della direzione pci ROMA—Prima di assumere un'iniziativa parlamentare contro il ministro dell'Interno Antonio Gava, il partito comunista condurrà un'ampia campagna politica per informare l'opinione pubblica sui particolari del caso. «E' opportuno spiegare alla gente — ha dichiarato Aldo Tortorella della direzione — l'importanza della posta in palio e le ragioni per le quali i comunisti ritengono necessario che si faccia assoluta chiarezza». La «campagna» del pei si articolerà attraverso due iniziative: la pubblicazione di un libro-dossier sul caso Gava-Cirillo, che sarà allegato all'Unita; l'affissione di numerosi manifesti in tutte le province e anche facendo ricorso a spot televisivi. In ogni caso, il capogruppo alla Camera, Renato Zangheri, ha negato che, nella sua riunione di ieri, la direzione del pei abbia approfondito i risvolti del caso Gava. Il partito ha preferito concentrarsi sul tema della regolamentazione del voto segreto. Da quanto si è potuto capire i comunisti sono orientati a presentare una mozione di sfiducia personale contro il ministro dell'Interno. Questo, per sottolineare il carattere, appunto, personale dell'iniziativa di sfiducia e evitare che il governo, attraverso la contropresentazione di una mozione di fiducia, renda necessario il voto segreto.