A Bologna meeting con mille rettori

A Bologna meeting con mille rettori Cossiga chiuderà domenica le celebrazioni per i 900 anni dell'Ateneo A Bologna meeting con mille rettori BOLOGNA — Il nuovo ruolo dell'università, quale fulcro del sapere a dimensione mondiale, sarà solennemente sancito domenica prossima a Bologna, in piazza Maggiore, alla presenza del presidente della Repubblica Francesco Cossiga, con la firma della «maona charta delle Università'. La cerimonia, alla quale sono stati invitati più di mille rettori provenienti da tutte le Università del mondo, è il momento conclusivo e culminante della settimana centrale delle celebrazioni per il nono centenario dell'ateneo bolognese, il più antico del mondo. Con la firma del documento V'Universitas Scholarum» fondata nel 1088 per studiare i codici romani scampati alle incursioni barbariche tenta di recuperare il prestigio perduto e di superare i suoi malanni. Nella stessa domenica, ma in una separata cerimonia, a Cossiga sarà attribuita la laurea honoris causa in giurisprudenza. Il presidente affiancherà cosi il suo nome a quello di altri illustri personaggi che nell'anno delle celebrazioni sono stati laureati ad honorem: re Juan Carlos di Spagna, il principe Carlo d'Inghilterra, madre Teresa di Calcutta, il presidente greco George Papandreu, Raul Gardini, il leader nero Nelson Mandela. Quest'ultimo, rinchiuso da 20 anni nelle carceri sudafricane, e attualmente ricoverato per una tubercolosi, naturalmente non è potuto venire, lunedì scorso, a ritirare il titolo che si aggiunge a quelli ricevuti dalle Uni¬ versità di altri Paesi. A rappresentare il simbolo della lotta all'apartheid è venuto il responsabile degli Affari esteri dell'African National Congress, Johnny Makatini, il quale ha portato un messaggio di Winnie Mandela, la moglie del leader. Altro momento «clou» della settimana è la giornata di venerdì. Dopo la riunione della Conferenza europea dei rettori (cui aderiscono 360 Università di 22 Paesi del Vecchio Continente e che promuove la cooperazione fra i vari atenei), nella nuova aula magna di Santa Lucia il presidente della Fiat Giovanni Agnelli terrà una relazione su «Università e impresa». L'azienda torinese ha contribuito alla realizzazione della fase finale delle celebrazioni e l'intervento di Agnelli concluderà una giornata nella quale saranno resi noti i risultati del forum «Università e impresa», un organismo composto da sei rettori dei più prestigiosi atenei europei e sei rappresentanti degli industriali. In settimana si parlerà anche del progetto «Erasmus», con il quale si intende assicurare la mobilità di studenti e docenti nelle università d'Europa e, in prospettiva, l'equiparazione dei titoli di studio. Il documento ha già ottenuto l'approvazione della commissione della Cee. Nella riunione, che sarà presieduta dal ministro per gli Affari comunitari Antonio La Pergola, verrà fatto un bilancio dei risultati raggiunti e saranno discussi i futuri passi verso l'integrazione, g. m.

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