Auschwitz una targa per Levi

■ Anziano abbandonato in ospedale Ottant'anni e un carattere litigioso: i parenti hanno risolto il problema abbandonandolo in ospedale. Sull'episodio, accaduto a Chivasso, indagano i carabinieri. E' stato lo stesso protagonista il pensionato Filippo Lungaro, di Mazara del Vallo, a raccontare di essere stato «prelevato» otto giorni fa dalla sua abitazione nella cittadina siciliana in provincia di Trapani, accompagnato in auto a Chivasso, dove vivono due sue figlie, entrambe sposate, e quindi lasciato su di una carrozzella, con la valigia in grembo, solo. Ai medici che, dopo averlo scorto in uno dei corridoi del nosocomio, lo hanno interrogato, Lungaro — che si muove a fatica — ha detto di non sapere perché è stato portato a Chivasso e di aver avuto un diverbio con i congiunti per questioni economiche (la vendita di un appartamento al mare, in Liguria). I sanitari lo hanno trovato in buone condizioni di salute e hanno rintracciato i suoi congiunti i quali, però, si sono rifiutati di ricondurlo a casa. I parenti hanno precisato di averlo portato a Chivasso per non lasciarlo solo in Sicilia, ma di non essere più in grado di ospitarlo per il suo carattere 'insopportabile». Di qui, la decisione della direzione sanitaria — dopo una notte e un giorno di permanenza di Lungaro al pronto soccorso — di segnalare il fatto ai carabinieri di Chivasso, che hanno mandato l'equipaggio di una radiomobile per controllare la situazione. Il pensionato, intanto, è stato ricoverato, fino a lunedi, nel reparto di medicina.