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Mosca, Ciurbanov ha già ritrattato Colpo di scena al processo Mosca, Ciurbanov ha già ritrattato «Non ero un dirigente corrotto» MOSCA — n fronte degli imputati si è spaccato al «processo Ciurbanov» perché il genero di Breznev e 5 degli otto alti funzionari ministeriali uzbeki hanno ritrattato ieri le ammissioni di colpevolezza fatte in istruttoria. Come se non bastasse, l'avvocato dell'ex-primo vice ministro degli Interni uzbeko, Andrei Makarov, ha avuto un attacco cardiaco e l'udienza è stata «sospesa», rinviata a lunedì. - n processo «all'era Breznev», come viene definito a Mosca nonostante le proteste del giovane «principe del foro» che difende Ciurbanov, si preannuncia ricco di colpi di scena. L'avvocato del secondo marito di Galina, figlia prediletta dell'ex segretario del pcus, è la seconda persona, dopo l'ex-ministro degli Interni uzbeko, H ai dar Yàkhjayev, a dover ricorrere alle cure dei medici, -sempre presenti in aula». I malanni hanno spezzettato la lettura delle 1500 pagine dell'atto di accusa, che descrive senza reticenze U livello raggiunto dalla corruzione nell'era Breznev. Subito dopo, proprio all'inizio dell'interrogatorio degli imputati, accusati di corruzione e di abuso d'atti d'ufficio, la scoperta che Ciurbanov e la maggior parte dei compagni uzbeki hanno deciso di lottare e di contestare l'accusa. Ciurbanov, che si era riconosciuto -parzialmente colpevole di corruzione» e -abusi d'ufficio», ieri ha invece respinto drasticamente il primo addebito. Ciurbanov è accusato di aver ricevuto 20 bustarelle per un valore di 656.883 rubli (circa un miliardo e mezzo di lire). Grazie alla protezione del suocero, divenne in pochi anni un personaggio molto potente, cui nessuno negava un favore. Già discusso sotto Andropov e Cernenko, sotto Gorbaciov Ciurbanov ha visto declinare rapidamente fortune e privilegi, specialmente dopo la battaglia propagandistica sulla glasnost e contro la «stagnazione brezneviana». Anche il figlio di Breznev, peraltro, già diplomatico di rango in Grecia, si è visto mettere sotto accusa per la disinvoltura nelle spese e la straordinaria rapidità della sua carriera. (Ansa)