Killer alla stazione di servizio

Killer alla stazione di servizio A Reggio continua la guerra di mafia: tre morti e un ferito Killer alla stazione di servizio Due uomini inseguiti e uccisi in autostrada davanti a testimoni - Boss assassinato in un autosalone - Riuniti dal prefetto sindacati e industriali per le bombe ai cantieri REGGIO CALABRIA — La guerra della 'ndrangheta continua. Ieri altri tre morti (97 dall'inizio dell'anno) e un ferito grave. Un commando di killer ha fatto irruzione in un autosalone del rione Gallico a Nord della città ed ha ucciso il boss del luogo Franceschi Chirico, 55 anni, che gestiva il locale, il titolare dell'autosalone, Antonio Penna, 43 anni, è rimasto gravemente ferito. Secondo gli inquirenti si tratta di un ennesimo episodio della lotta tra le cosche per la supremazia mafiosa della città (la vittima pare fosse legata ai Tegano-Destefanis). Altre due persone sono state uccise sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria nelll'area di un rifornimento di benzina tra gli svincoli di Sant'Onofrio e quello di Pizzo. Le due vittime (una delle quali è stata identificata per Francesco Marciano di 41 anni di Villa San Giovanni, pregiudicato) si trovavano a bordo di una Volkswagen Golf ed erano intente a fare rifornimento di carburante quando da un'altra auto sono partiti alcuni colpi di arma da fuoco. Marciano e la persona che si trovava con lui hanno tentato di fuggire scendendo dalla loro vettura ma sono stati inseguiti, raggiunti e uccisi. Gli assassini sono poi fuggiti con la loro auto sulla careggiata Nord. In città, 11 prefetto Corteo presiedeva una riunione per discutere la situazione venutasi a creare nel cantiere di un consorzio di imprese che sta realizzando 260 alloggi per il trasferimento dell'abitato di Roghudi. La ditta ha licenziato i suoi ottantadue dipendenti dopo che alcune notti fa una banda di estorsori ha fatto saltare l'impianto dibetonaggio. Alla riunione alla quale hanno partecipato ammini¬ stratori, sindacati, rappresentanti dell'associazione industriali e del Consorzio, si è convenuto che gli operai saranno messi in cassa integrazione per quattro mesi fintanto che l'azienda non avrà ripristinato il cantiere che d'ora in poi sarà costantemente piantonato dalle forze dell'ordine. Questa decisione fa il paio con quella adottata un mese fa dopo gli attentati all'azienda di imbottigliamento di acque minerali, Mangiatore!] a, i cui operai vanno al lavoro scortati dai carabinieri. Ieri alle 13, intanto, mille uomini della Brigata Friuli sono sbarcati al porto di Vibo Valentia da dove raggiungeranno l'Aspromonte ed altre località limitrofe. Alla «Friuli» subentreranno i fanti della «Vittorio Veneto» che a loro volta saranno sostituiti dai para della «Folgore». In pratica il periodo delle esercitazioni dovrebbe durare sino a metà novembre. e. 1. Vino Valentia. Soldati della Brigata «Friuli» sbarcano dalla nave traghetto «Freccia Rossa»

Persone citate: Antonio Penna, Destefanis, Franceschi Chirico, Freccia Rossa, Tegano