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Ifint (Ifi) entra nel capitale dell'Albatros Partecipazione del 10% nella società francese del gruppo Bollore Ifint (Ifi) entra nel capitale dell'Albatros PARIGI — La Iflnt s.a., holding lussemburghese del gruppo Ifi presieduto da Giovanni Agnelli, assumerà prossimamente (d'accordo con Vincent Bollore e i suoi partner) una partecipazione del 10% nel capitale di Albatros s.a., nell'ambito della politica di diversificazione delle proprie attività. La notizia è stata diffusa ieri in un comunicato della Iflnt, 11 quale afferma che Albatros «si rallegra per l'Ingresso nel proprio capitale di un gruppo di questa Importanza». Albatros Investissement è una delle tre holding di testa del gruppo Bollore Technologies, di cui controlla il 25%, e 1 dati provvisori sull'88 ne fanno — come scrive il «Figaro-economie» — «un gigante in un mondo di lillipuziani», con un giro d'affari di 15 miliardi di franchi (3300 miliardi di lire) e un utile che si aggirerà intorno al 220 milioni di franchi (50 miliardi di lire). L'ingresso della famiglia Agnelli rientra nella politica di ristrutturazione finanziaria del gruppo, attraverso la quale Vincent Bollore punta ad acquisire dei nuovi partner di prestigio senza rinunciare a un saldo controllo In questa prospettiva la stampa francese riferisce di un possibile ingresso, nel capitale di Albatros, di Edmond de Rothschild nella misura del 5% o in alternativa di un investitore istituzionale giapponese. La nuova organizzazione del gruppo, a questo punto, presenta al vertice la Sodétè flnancière Bollore (Sofibol), nella quale gli interessi famigliari (1 due fratelli Bollore associati a un amico) sono maggioritari. Sofibol detiene a sua volta il 51% della Flnancière de 1' Odet, di cui gli altri soci sono Crédit Lyonnais, Bnp, Lazard, Arjil (banca del gruppo Lagardere), e il gruppo saudita Sofialp. La Financière de l'Odet infine controlla 1151% Albatros Investissement, accanto a Agf (34%), Iflnt (10%) ed eventualmente la Compagnie financière di Edmond de Rothschild per il rimanente 5%.