La fiaccolata divide Palermo

La fiaccolata divide Palermo Stasera manifestazione per ricordare l'assassinio di Dalla Chiesa La fiaccolata divide Palermo Orlando: «Servirà per rinsaldare lo spartiacque che ci oppone alla mafia» - La Uil risponde: «Il sindaco sta strumentalizzando l'iniziativa» - I familiari delle vittime non ci saranno PALERMO — La polemica su mafia e antimafia cresce, continua a provocare lacerazioni, divisioni, spaccature. Anche in occasione di una ricorrenza, come quella del 3 settembre, che negli anni passati aveva presentato un momento di grande compattezza e solidarietà sul fi-onte della lotta alla criminalità mafiosa. La manifestazione, che era stata promossa dai sindacati per ricordare il tragico eccidio di via Carini, in cui persero la vita il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Manuela Setti Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo, viene ora osannata ora criticata da quasi tutte le forze politiche e sindacali siciliane. Sfumature, contraddizioni, conferenze stampa, tanti modi per dire -noi ci saremo» o «noi non ci saremo». Il primo messaggio era giunto da Roma, dal sindaco Orlando, il quale durante una conferenza stampa al ministero degli Esteri aveva detto che •la fiaccolata vuole rinsaldare lo spartiacque che ci oppone alla mafia, dare una voce anche a chi ancora non parla, dare coraggio e fiducia a chi ha remore a battersi, cancellare reticenze, silenzi, omissioni, disimpegni». Le dichiarazioni del sindaco non erano passate inosservate e la risposta da Palermo è giunta puntuale: 'Non vogliamo prestarci alle strumentalizzazioni di Orlando — hanno affermato i rappresentanti della Uil nel corso di un altro incontro con i gior¬ nalisti — ci dissociamo da quanto ha affermato e partecipiamo con motivazioni del tutto diverse alla manifestazione». Contemporaneamente un'altra conferenza stampa si è svolta a Palazzo delle Aquile dove 11 coordinamento antimafia ha spiegato perché questa sera non parteciperà alla fiaccolata: «E' quanto meno singolare — hanno detto gli esponenti del coordinamento — che forze restauratrici che per 365 giorni l'anno si adoperano per ostacolare la crescita e il riscatto di questa città si ritrovino unite in una passerella destinata ad offendere la gente onesta di Palermo ed i familiari di tantissime vittime che per servire lo Stato hanno ritrovato come rico- l'isola- noscimento prima mento e poi le P38». Anche i figli del generale Dalla Chiesa, Nando, Simona e Rita, che, come preannunciato, non saranno presenti, hanno voluto chiarire i motivi della loro assenza: «Si tratta di una decisione che non ha nulla a che fare con le adesioni e con le ultime vicende palermitane. E' invece una decisione dovuta all'estrema difficoltà di conciliare un doloroso raccoglimen-. to privato con una impegnativa presenza pubblica. Difficoltà che può essere sostenuta quando si realizzi il delicato equilibrio fra i due momenti, ma che diventa insostenibile quando, col passare degli anni, questo equilibrio si spezza e il momento civile prende, come è comprensibile, il sopravvento su quello umano. Non è dunque dissociazione, anzi ringraziamo le autorità e i cittadini che rendono omaggio a nostro padre ed esprimiamo al sindaco Orlando la nostra riconoscenza e solidarietà per il suo difficile impegno». Alla fiaccolata, che partirà stasera alle 21 da via Carini e si snoderà fino a Villa Withaker, sede della Prefettura, non prenderanno parte neppure i parenti di altre vittime della mafia, tra cui Saveria Antiochia, la madre dell'agente ucciso nell'agguato di via Croce Rossa in cui perse la vita anche il vicequestore Ninni Cassarà, e Rosi Giaccone, la moglie del medico legale ucciso dalla mafia nell'83. Non ci saranno neanche i Verdi e Città per l'uomo che fanno parte della giunta pentacolore al Comune. Aderiscono invece alla manifestazione la giunta provinciale,' il comitato regionale della Lega per l'ambiente che •invita tutti i palermitani ad appoggiare questa iniziativa per manifestare la ferma volontà di respingere il tentativo di normalizzazione delle istituzioni». Anche la Fuci. Federazione unitaria cattolica italiana, aderisce alla manifestazione. f.n.

Persone citate: Carlo Alberto, Dalla Chiesa, Domenico Russo, Manuela Setti Carraro, Ninni Cassarà, Rosi, Saveria Antiochia, Verdi

Luoghi citati: Palermo, Roma