La Fiat smentisce interesse per Fata

La Fiat smentisce interesse per Fata La Fiat smentisce interesse per Fata TORINO — Né Fiat né nessun'altra società del Gruppo è mai stata interessata all'acquisizione del Fata European Group. Lo afferma un comunicato della società. A questo proposito il comunicato sottolinea che, d'altro canto nei sistemi di produzione la Fiat è presente con Comau, società universalmente considerata leader in questo campo, come testimoniano gli impianti presso tutti i principali costruttori autoveicolistici e l'impianto di avanguardia per l'assemblaggio della Fiat Tipo realizzato a Cassino in collaborazione con Fiat Auto. ■ Per Termomeccanica commessa in Usa ROMA — La Termomeccanica Italiana di La Spezia, azienda elettromeccanica del gruppo Efim, ha acquisito un'importante commessa negli Stati Uniti per la fornitura di 14 sistemi di pompaggio. Si tratta di vari tipi di elettropomne, le più grandi delle quali con portata di circa 6 mila metri cubi l'ora, che saranno utilizzate in Arizona nell'ambito di un progetto di regolazione delle acque. Il valore della commessa ammonta a 5 milioni 294 mila dollari, pari a 7 miliardi di lire. Alla gara, promossa dallo Stato dell'Arizona, hanno partecipato alcuni dei maggiori produttori del settore. Con questa acquisizione, particolarmente significativa sul piano tecnologico per l'alto contenuto dei componenti e dei sistemi previsti, la Termomeccanica Italiana riafferma la sua presenza sul mercato americano delle pompe. (Agi) ■ Presto la Daimler nella Mbb BONN — n governo di Bonn si accinge a vendere alla Daimler-Benz una quota di partecipazione in seno alla Messeracnmitt-Boelkow-Blobm (Mbb). Fiducia in tal senso ha espresso Erich Riedi, responsabile del settore aerosp aziale tedesco, che tuttavia non ha precisato quali sono gli ostacoli che ancora si frappongono alla vendita. il governo federale è diviso circa la linea da seguire in merito. Riedl è certo però che si arriverà a un accordo e che verrà quindi venduta una quota pari al 30%. Riedl ha detto in un'intervista: «Garantisco che c'è una linea uniforme in seno al governo federale ed essa verrà quanto prima a galla». Entro settembre, secondo Riedl, si metteranno d'accordo il ministro dell'Economia, Bangemann, e quello delle Finanze, Stoltenberg, che insieme allo stesso Riedl formano un apposito comitato. Le sue raccomandazioni verranno presentate al cancelliere Kohl per la decisione finale. ■ Ftonuneovo «stroppo» a Catania ROMA — Nuova spaccatura nel sindacato dei metalmeccanici: dopo il caso Fiat, anche nella Sgs-Thomson la Fiom-Cgll ha preso una strada diversa da quella di FimCi>s e Ulta non sottoscrivendo l'accordo sui turni di lavoro. Nello stabilimento di Catania della società, che appartiene al 50% alllri-Stet (microelettronica), è stato Infatti sottoscritto un accordo che prevede la realizzazione di 20 turni di lavoro settimanali, compresa la domenica, per il personale femminile. «La Fiom di Catania—si legge in una nota dell'organizzazione nazionale — non ha sottoscritto l'intesa in quanto gravemente peggiorativa delle condizioni di lavoro già pesanti in fabbrica.

Persone citate: Bangemann, Erich Riedi, Kohl, Stoltenberg, Thomson