Bankitalia continua a drenare liquidità

Bankitalia continua a drenare liquidità Ancora un'operazione «pronti contro termine» Bankitalia continua a drenare liquidità in due giorni l'istituto ha raccolto quasi 6 mila miliardi ROMA — La Banca d'Italia continua a drenare liquidità. Dopo l'operazione di martedì, quando vennero rastrellati tremila miliardi, l'istituto di emissione è di nuovo intervenuto ieri sul mercato con un'operazione pronti contro termine d'impiego per 2750 miliardi di lire. La manovra ha avuto successo perché la domanda di titoli (erano interessati i Cct con scadenza 17 gennaio '91 e 1 luglio '96) è stata largamente superiore all'offerta ed ha reso necessaria l'assegnazione con riparto del 67,66 per cento ad un tasso medio ponderato dell'11,55 per cento (ieri il tasso era deU'11,81 per cento). Il tasso massimo praticato nel corso dell'operazione ha toccato ri 1,85%. Le richieste pervenute sono state 67 e solo 29 sono state accolte integralmente mentre per altre 9 contropartite è stato necessario ricorrere al riparto. Sul fronte del mercato degli operatori primari, quindi, la manovra di assorbimento della liquidità sembra destinata ad ottenere un certo successo a differenza di quanto era capitato la scorsa settimana, prima dell'aumento del tasso ufficiale di sconto. In sostanza, il mercato sembra più orientato a digerire le emissioni a medio termine senza scontare promesse di un prossimo rialzo dei tassi. Non a caso l'arrivo di forti richieste (nella scorsa settimana le prenotazioni avevano coperto in alcuni casi solo la metà dell'offerta e stavolta è stato addirittura necessario un riparto) ha consentito di registrare la discesa dei rendimenti offerti di un paio di decimali. Da parte della Banca d'Italia, invece, sì sfrutta il buon atteggiamento del sistema per ridurre la liquidità che, in questi mesi, è andata ad alimentare il meccanismo dei prestiti alle imprese (Ansa)

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