Maggie passa alla linea dura Imboscata all'Ira tre morti

Maggie passa alla linea dura Imboscata all'Ira: tre morti Le teste dì cuoio attaccano un commando in Ulster Maggie passa alla linea dura Imboscata all'Ira: tre morti Controffensiva dopo l'uccisione di 8 militari inglesi -1 terroristi stavano per uccidere un ufficiale DAL MOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Tre terroristi dell'Ira sono morti in un'imboscata delle SAS, le teste di cuoio britanniche. Uno degli uccisi era Gerard Harte, commanding officer, il capo insomma, dei Provo nell'area centrale di Tyrone, una contea che scotta. Di per sé il fatto non meriterebbe troppa attenzione, sono mesi di sangue nell'Irlanda del Nord, la violenza che da vent'anni tormenta questa provincia infligge adesso emorragie quotidiane. Ma l'agguato è importante perché sembra indicare l'inizio di una nuova strategia, quella strategia determinata da Margaret Thatelier undici giorni fa, dopo il massacro di otto soldati inglesi. Negli ultimi tempi, le forze di sicurezza nell'Ulster preferivano difendere più che attaccare, reagire più che agire. Ora invece cercano l'avversario, gli impongono tattiche diverse, lo costringono ove possibile ad esporsi. Nel quadro di questa strategia vi è anche una maggior propensione a shoot-to-kill, a sparare per ammazzare. Era inevitabile. La campagna dell'Ira ha brutalizzato tutto e tutti. Come altri Stati dinanzi a un terrorismo sanguinario, anche l'Inghilterra sembra aver dato a certi suoi reparti una libertà d'azione che include il grilletto facile, la raffica invece delle manette. Non si può però paragonare l'episodio di martedì pomeriggio all'operazione delle Sas in marzo, a Gibilterra, quando ammazzarono a sangue freddo tre terroristi che da settimane stavano preparando un attentato nella colonia. Questa vicenda è diversa. Informatori avevano segnalato alla polizia che tre Provo si accingevano ad uccidere un ufficiale dell'Udir, l'Ulster Defence Regiment, un corpo ausiliario. Le Sas, almeno pare, decidevano di trasformare l'operazione in una trappola mortale. Attendevano per cinque giorni, fino a quando i killer dell'Ira rubavano una vettura e partivano per liquidare l'ufficiale che, con straordinario coraggio, aveva accettato il ruolo di esca. I quattro militari delle Sas s'erano nascosti fra le rovine di una casa, non lontano da Omagh. Parcheggiata, sulla strada, l'auto, con l'ufficiale. Quando i terroristi arrivavano sulla scena, le Sas, in borghese, jeans e giubbotti, balzavano dal loro riparo. Aprivano subito il fuoco, falciavano i tre Provo e scomparivano su un elicottero. Un agricoltore che lavorava vicino al luogo dell'agguato racconta: 'Pareva una battaglia dell'ultima guerra. Un gran crepitare di mitragliatori, poi colpi isolati. Mi accostai, guardingo. E vidi quattro civili imbarcarsi su un elicottero dell'esercito. Altri elicotteri, a bassa quota, esploravano le campagne e le colline». II Slnn Fein, il braccio politico dell'Ira, ha ammesso la sconfitta e ha confermato i | nomi dei tre uomini. Gerard Harte, 29 anni, uomo di punta dell'Ira; suo fratello Martin, 22; e Brian Mullan, 25. Era possibile arrestarli? O le forze di sicurezza 11 avevano già condannati a morte? E' un caso isolato o esiste adesso una shoot-to-kill policy? Sono molti a porre queste domande. I portavoce del partito laborista e del piccolo partito dei Social Liberal Democrats, il vice-leader del partito cattolico moderato nordirlandese Social Democratic and Labour Party nonché Charles Haughey, 11 premier della Repubblica irlandese. Più che proteste, sono richieste di «spiegazioni», ma inquiete, ansiose. Una burrasca, ammesso che burrasca sia, non dovrebbe però turbare Margaret Thatcher. Anche se molti inglesi si rendono conto della discutibile legalità di simili operazioni, e le disapprovano, nessuno versa lacrime per l'Ira. Troppe sono le loro inutili crudeltà, troppe le stragi. Persino i cattolici nordirlandesi cominciano ad essere stanchi delle intimidazioni dei Provo. Proprio in questi giorni minacciano le piccole ditte di costruzioni che lavorano per gli inglesi: hanno già ammazzato due imprenditori, dicono agli altri «andatevene o vi facciamo fuori». Un'ultima notizia. Due presunti membri dell'Ira sono stati arrestati dalla polizia tedesca, alla frontiera. con l'Olanda. Avevano con sé, sulla vettura, armi e munizioni. Mario CirieUo

Persone citate: Brian Mullan, Charles Haughey, Fein, Gerard Harte, Margaret Thatcher, Margaret Thatelier

Luoghi citati: Gibilterra, Inghilterra, Irlanda Del Nord, Londra, Olanda, Ulster