Il Genoa espugna Avellino

Il Genoa espugna Avellino In Irpinia meritato successo della squadra di Scoglio Il Genoa espugna Avellino Onorati sblocca (55') il risultato - Poi i rossoblu mancano con Nappi il raddoppio -1 padroni di casa cercano rinforzi: possibile lo scambio Ferroni-Marulla con i liguri di GIUSEPPE PISANO AVELLINO — Due squadre ancora in cantiere, con problemi di organico e di schemi, hanno cercato di supplire con la volontà e il dinamismo alla provvisorietà e alle lacune. Nel Genoa mancavano Briaschi, Fontolan e Mastrantonio, infortunatosi durante il riscaldamento, nell'Avellino Francioso e Moz. Scoglio schierava Nappi al centro dell'attacco, Ferrari ricorreva al centrocampista Di Mauro e promuoveva il giovanissimo Lo Pinto. Fra gli irpini debuttava il nuovo acquisto Perrone nel ruolo di libero. Ma il debuttante più festeggiato era Pier Paolo Marino, da due giorni presidente, acclamato dai tifosi e salutato anche dai calciatori e dai dirigenti genoani. Dopo le cerimonie, un avvio disordinato quanto frenetico. La prima occasione per l'Avellino al 4', con un calcio piazzato di Sorniani, di poco alto sull'incrocio dei pali. Replica immediata di Rotella, con un cross perfetto per Nappi che tirava a colpo sicuro da pochi metri: Coccia, bene appostato, bloccava. I padroni di casa ricamavano schemini lindi a centrocampo, con Sorniani regista esordiente. Al quarto d'ora un'azione tutta di prima, conclusa da Bertoni con un tiro preciso ma di scarso nerbo, consentiva a Qregori di esibirsi in un tuffo di buona scuola. In vetrina, al 23", anche Perrone, in acrobatica ma imprecisa girata sugli sviluppi di un corner. Ben più valida la conclusio- ne di Boccafresca al 24", che, su rapida girata, impegnava Gregori in una difficile respinta. Il Genoa appariva in difficoltà soprattutto sulla fascia e proprio su quella destra apriva una breccia l'irpino Grasso, concludendo con un tiro bloccato con bravura da Gregori al 26'. Più attenta la coppia dei difensori centrali Caricola e Biagini, agevolata dall'assenza di una vera punta nelle file dei padroni di casa. Eranio, Onorati e Di Carlo cercavano d'impostare il gioco di rimessa, ma anche fra i liguri mancavano le idee in fase di conclusione. Vicinissimo al gol l'Avellino al 31'. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, Sorniani scagliava a rete e la palla, deviata da un difensore genoano, colpiva la base del palo. Perrone, smarcato davanti a Gregogi, tirava sul portiere che, incredulo, raccattava. Due minuti dopo era Bertoni a trovarsi solo davanti a Gregori, ancora una volta audace e fortunato nel contrasto. n Genoa si scuoteva e provava il tiro dalla media distanza con Onorati. Deviava un irpino e sulle due mischie successive, Boccafresca sal¬ vava a porta vuota su tiro di Gentilini, mentre Eranio cadeva in area in circostanze dubbie. Un primo tempo, dunque, caratterizzato dalla buona disposizione tattica del Genoa e dai progressi notevoli di un Avellino ancora incompleto, al di là delle assenze scarsamente influenti, ma anche dall'impegno e dalla vivacità dei giovanissimi. Intanto in tribuna, il d.s. del Genoa Landini trattava con Marino il possibile scambio Ferroni-Marulla. AI 55' i liguri andavano in vantaggio con Onorati, pronto a deviare di testa, da pochi metri, su perfetto assist di Nappi. Al 63' l'occasione per il raddoppio veniva mancata da Nappi che tentava il pallonetto su Coccia, sbagliando clamorosamente. Al 75' Coccia salvava in tuffo sui piedi di Di Carlo. Emergevano, in questa fase, i limiti della squadra di Ferrari, alla quale occorrono almeno quattro rinforzi. Il primo sarà Dal Prà, già acquistato. Per quanto riguarda gli altri, si fanno soltanto i nomi: Filar di, Manilla, Alessio, Ciocci, Gelsi. O-l Avellino: Coccia 6,5; Ferroni 6, Murelli 5,5; Boccafresca 6 (46' Siniscalco sv), Grasso 5,5(61' Villano sv), Perrone 6; Bertoni 6,5, Cucca 5, Di Mauro 5, Sorniani 6,5, Lo Pinto 5. Genoa: Qregori 7; Torrente 6, Gentilini 6; Eranio 6,5, Caricola 6, Biagini 6; Signore Ili F. 6, Onorati 6,5, Nappi 6,5, Di Carlo 5,5 (77' Ruotolo sv), Rotella 6,5. Arbitro: Fabricatore 6. Rete: 55' Onorati. Ammonito: Eranio. Spettatori: 8 mila circa

Luoghi citati: Avellino, Rotella