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Cinquecento miliardi per i mondiali Il Comune per l'appuntamento del 1990 chiede denaro al governo Cinquecento miliardi per i mondiali Intervista all'assessore Porcellana - Una ristretta riunione di giunta - L'opposizione teme una faziosa distribuzione di appalti - Tra le opere più importanti: un metrò in sotterranea da Porta Nuova a corso Regina Margherita - Potenziato l'aeroporto di Caselle con la costruzione di nuovi parcheggi (2280 posti auto) Il Comune chiede Qnanzia! menti per 500 miliardi da inj vestire in opere pubbliche. ! Occorrono per ospitare alcuj ne partite dei mondiali del ' '90. L'elenco è stato compila; to in una ristrettissima riunione di giunta svoltasi lui necli scorso. Il giorno dopo le ■ richieste sono state inviate a j Roma, così come prevede la '■ legge. A livello nazionale c'è | una polemica sulla procedui ra decisa dal governo per ac- ■ celerare i lavori nelle città in ; teressate dai mondiali. ì C'è un pericolo, sostengo' no le opposizioni (pei, verdi, ; dp, radicali): quello di salta' re le competenze delle auto; nomie locali, di favorire una faziosa distribuzione di appalti, di vedere realizzate ; opere che nulla hanno a che i fare con l'avvenimento calci: stico. A Torino il pei ha già annunciato battaglia. Ma an. che all'interno della stessa : maggioranza sorgeranno divergenze per le scelte com; plute. E' di sabato la dichiarazione dell'onorevole Botta, . torinese, de, presidente della commissione ambiente della ! Camera: «Come si fa a pro' porre a Torino l'ammodernaI mento di una strada provin' ciale che non interessa il '■ flusso di traffico nazionale e a non tenere in nessun conto, invece, le vie di collegamento con la Francia?». La critica è rivolta all'indicazione data dalla Provincia, uno degli enti chiamati dal decreto a pronunciarsi. Vediamo com'è composto «il menù urbanistico» preparato per la nostra città del '90, lunedì scorso, dal sindaco Maria Magnani Noya, dal vicesindaco e assessore ai trasporti e alla viabilità Aldo Ravaioll, dal pro-sindaco e assessore ai lavori pubblici Giovanni Porcellana e dall'assessore allo sport e al turismo Lorenzo Matteoli. Il pezzo forte sta nel collegamento stadio nuovo-stazione ferroviaria In particolare, 260 miliardi sono richiesti per la costruzione del primo tratto di metropolitana «pesante», cioè tutta in sotterranea: da Porta Nuova a corso Regina Margherita, e cioè la linea 4 con innesto sulla linea 3 di corso Regina Margherita. La descrizione dell'opera recita: 'Costruzione dì tratta in galleria profonda dalla stazione di Porta Nuova (interscambio con la futura linea 1) a corso Regina Margherita, lungo via RomaPiazza Castello-Giardini Reali e innesto sulla linea 3 di metropolitana leggera in galleria in prossimità di Porta Palazzo, nell'ambito della tratta funzionale della linea 4 da piazza Derna a via Magellano». Il capitolo «trasporti pubblici» prevede parecchi punti qualificati: 100 miliardi per galleria a doppio binario da corso Principe Oddone a via Denina con sovrastante galleria veicolare da via Consolata a corso XI Febbraio; 24 miliardi per il raccordo della linea 3 da corso Toscana angolo corso Molise allo stadio (1,2 chilometri di cui 650 metri di rampe e galleria artificiale). Quindi chi arriverà in treno potrà raggiungere il nuovo impianto sportivo della Continassa con il metrò. Lavori di potenziamento anche per l'aeroporto di Caselle: cinque piani di fabbricato per 2280 posti auto costano 18 miliardi, altri 5 miliardi per migliorare 'l'aerostazione. Capitolo «Urbanizzazioni». Si va dal sottopasso di corso Grosseto (8 miliardi tra Strada Altessano e via Sansovino) alla rete stradale circostante lo stadio (19,5 miliardi), al prolungamento di corso Marche tra i corsi Regina Margherita e Ferrara (7,4 miliardi) che favoriranno il collegamento con le tangenziali, al prolungamento di corso Molise (3,6 miliardi), alla segnaletica (3 miliardi), alla sistemazione a verde pubblico della zona sportiva (3 miliardi). Fognature, rete, energia elettrica, pavimentazioni e altri interventi di supporto portano complessivamente la spesa prevista per questo settore a 85 miliardi. Il sindaco Magnani Noya e l'assessore Matteoli, in particolare, si sono adoperati perché il governo desse alla città gli strumenti necessari per realizzare servizi efficienti al fine di assolvere al ruolo a cui è chiamata nel '90. Cosi il motto 'Stadio nuovo occasione di qualificazione urbana di un'intera area» non resterebbe un vuoto slogan. Assente per ferie il vicesindaco Ravaioli, che come assessore ai trasporti e alla viabilità ha la fetta più grossa di opere da realizzare, ci siamo rivolti al pro-sindaco Porcellana cui spetta il compito di coordinare i lavori delle urbanizzazioni. E' vero che le amministrazionl locali vengono bypassate con questo decreto-legge? 'Posso rispondere per quel che mi riguarda — afferma Porcellana —.Io ho presentato richieste di finanziamento circa progetti in larghissima parte già deliberati dal consiglio comunale, tra l'altro tutti progetti redatti dagli uffici comunali, non da esterni. Per quel che riguarda la scelta delle opere, poi, spetta alle amministrazioni. Vero che si possono assumere con delibera di giunta, con l'articolo 140 come prevede il decreto, ma vero anche che nella prima seduta utile quelle delibere devono essere all'ordine del giorno del consiglio comunale». Quindi nessuna perplessità? 'Le mie perplessità riguardano il ricorso a procedure eccezionali per l'appuntamento con i mondiali. Certo se si vuole essere pronti per il '90 occorre sveltire, ma qui si consente di accedere a trattative private dando progettazione ed esecuzione dei lavori mentre per altri casi, non meno importanti, come per la costruzione di un ospedale, bisogna seguire la vecchia lunga strada burocratica. 'Vien da chiedersi perché via privilegiata soltanto per gli stadi. Non sarebbe stato più opportuno individuare le perdite di tempo nell'iter deliberativo, gli impedimenti nel selezionare le ditte che possono concorrere agli appalti, e trovare immediati e definitivi rimedi?». 1. bor. Il cantiere del nuovo stadio per i mondiali: in città dovrebbe arrivare molto denaro