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Fin da bimbo voleva volare L'alessandrino Giorgio Alessio Fin da bimbo voleva volare ALESSANDRIA — Pier Giorgio Alessio, 31 anni, capitano dell'Aeronautica militare, uno dei piloti della pattuglia acrobatica italiana morti nella tragedia in Germania, era nato ad Alessandria il 14 aprile del 1957 ed in città, in via Gandolfi 23, vivono ancora 1 genitori. Il padre, Giovanni, è l'ex capo officina della società di pullman Arte a. I due fratelli di Pier Giorgio Alessio, tra l'altro, sono come lui ufficiali dell'Aeronautica militare, ma non fanno parte della pattuglia acrobatica; entrambi sono comandanti istruttori, del G 222 e deU'MB339. Appassionato di volo sin da ragazzino, Pier Giorgio Alessio aveva frequentato la scuola di pilotaggio dell'Aero Club «Bovone» di Alessandria, conseguendo il diploma di primo grado a 17 anni, poi aveva ottenuto quello di secondo grado. Dice il motorista del campo d'aviazione alessandrino, Giovanni Aimone: « Un pilota stupendo, dalla perfezione totale, una persona bravissima, amata e stimata da tutti. Veniva spesso a trovarmi, l'ho visto l'ultima volta circa sei mesi fa*. Stesso giudizio si raccoglie negli ambienti dell'Aero Club alessandrino. H pilota alessandrino, una decina di anni fa, aveva fatto domanda per entrare all'Accademia militare dell'Aeronautica ma, sembra per motivi burocratici, era stato scartato. "Non si era dato per vinto — ricorda Giovanni Aimone — ed aveva ottenuto di frequentare il corso d'ufficiale di complemento, sempre in aviazione, uscendo col grado di sottotenente-. Le sue doti eccezionali l'avevano fatto notare e, malgrado fosse un ufficiale di complemento, era stato chiamato a far parte della pattuglia acrobatica italiana. Dice Luca Lorenzoni, alessandrino, che ha prestato servizio di leva a Campoformido (Udine), dov'è la sede logistica della pattuglia: "Era l '85, ho avuto occasione di incontrarmi spesso con Pier Giorgio, le sue doti di pilota erano meravigliose, riconosciute da tutti. Un ragazzo d'oro-. Franco Marchiani