Aicardi «raddoppia» e va in finale di Aldo Scavino

Aicardi «raddoppia» e va in finale PALLONE ELASTICO Prova generosa delPUniero, non premiata dal risultato (7-11) Aicardi «raddoppia» e va in finale Si è aggiudicato anche l'incontro di ritorno dei play-off di qualificazione - Bertela ora dovrà combattere nella poule retrocessione per evitare la serie B - Oggi incontro tra Berruti e Balocco ALBA — Ricky Aicardi, campione d'Italia in carica, dopo le paure d'inizio stagione per l'operazione al ginocchio e per una ripresa che appariva molto difficile, avrà la possibilità di difendere il suo scudetto tricolore nel girone finale del campionato di serie A di pallone elastico. Nello sferisterio «Mermet» ha battuto per 11-7 Felice Bertola, vincendo anche l'incontro di ritorno dei play-off di qualificazione. Bertola, nonostante una prova generosissima, non ce l'ha fatta a costringere il più giovane rivale olla «bella» e per il secondo anno consecutivo, dopo una carriera leggendaria, sarà costretto a star fuori dalla lotta per il titolo. Anzi, dovrà combattere ancora nella poule retrocessione per evitare la caduta in serie B. Oggi a Santo Stefano Belbo si gioca alle 16 l'altro playoff, dal quale potrebbe uscire il nome dell'ultimo finalista se Berruti riuscirà ad imporsi, come già ha fatto in tra¬ sferta nella gara di andata. Se invece a vincere sarà Balocco, le sorti saranno pareggiate e si dovrà ricorrere ad uno spareggio in campo neutro probabilmente giovedì. Sabato poi, salvo ulteriori cambiamenti, dovrebbe iniziare la poule scudetto con lo scontro di Cengio fra Rosso I e Rosso II. La gara del «Mermet» è stata durissima per entrambi i contendenti. Alla fine Aicardi, pur vittorioso, appariva stremato: «Era da tempo che non soffrivo tanto in una partita. E' stata durissima anche perché noi, all'inizio, abbiamo sbagliato un po' troppo e siamo stati costretti ad inseguire. Però ce l'abbiamo fatta. Siamo in finale ed abbiamo ottenuto un risultato sul quale eravamo scettici noi stessi all'inizio di stagione. A questo proposilo, devo ringraziare enormemente il mio allenatore Galleano ed il fisioterapista Cornetto che mi hanno aiutato veramente moltissimo ad arrivare a questo traguardo. Se sono in finale è soprattutto grazie a loro che mi hanno preso ad aprile in condizioni disastrose e pian piano mi hanno portato ad un livello di forma accettabile". La partita non era iniziata bene per il Dis Gros Cuneo (Aicardi. Divizia, Ghigliazza, Blangetti) che appariva piuttosto falloso e poco concentrato. Sull'altro fronte, invece, l'Unieuro (Bertola, Beimonte, Bonino, Raimondo) sembrava molto più determinato. Bertola, soprattutto, era desideroso di cancellare con una buona prestazione il pesantissimo 11-1 con cui era stato sconfitto una settimana prima a Cuneo. Nell'occasione trovava anche un'ottima collaborazione da parte della spalla Belmonte. La squadra di casa si è portata in vantaggio per 2-0, poi per 4-1 approfittando delle incertezze degli ospiti. Bertola ha accusato qualche pausa, come nel sesto gioco quando, con quattro falli consecutivi, regalava il punto agli avversari. Poi però andava rapidamente sul 6-2. Pian piano, però, Aicardi e compa¬ gni trovavano la giusta carburazione e riducevano il distacco portandosi al riposo sul 4-6. Bertola si è ripresentato in campo convinto e ha conquistato a zero il gioco di apertura andando sul 7-4. Sarebbe però stato quello l'ultimo sprazzo della squadra albese. Molto combattuto il tredicesimo gioco. Dopo che il d.t. cuneese Bresciano aveva sostituito l'incerto terzino Blangetti con Tamagno, le due squadre si sono date aspra battaglia andando più volte sul 40 pari. Ma alla fine Bertola, con due falli consecutivi (il secondo causato da un rimbalzo irregolare della palla contro la rete di appoggio) ha dovuto cedere. Aicardi ha tratto dal gioco conquistato nuova convinzione e, mentre la squadra di casa progressivamente si spegneva, ha ottenuto in rapida successione i giochi che lo. separavano dall'accesso alle finali. Aldo Scavino Rickv Aicardi

Luoghi citati: Cengio, Cuneo, Italia, Santo Stefano Belbo